4 elements: water

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L’acqua di uno stagno, di una palude o di una semplice bacinella è generalmente immobile. La sua superficie è completamente piatta. O meglio, noi la vediamo così. Nel 1827, un botanico di nome Robert Brown osservò al microscopio  delle particelle di polline sospese in acqua, e scoprì che si muovevano in modo assolutamente irregolare. La stessa cosa succedeva per granelli di polvere. Questo movimento incessante, casuale, imprevedibile è dovuto all’agitazione termica delle molecole d’acqua. L’agitazione termica è la causa della temperatura. I costituenti elementari della materia (siano essi atomi in un pezzo di ferro, o appunto le  molecole di un liquido) si muovono caoticamente. Nei liquidi, le molecole non sono legate fra di loro, e cambiano incessantemente posizione, urtandosi. Un delirio, insomma. I granelli vengono colpiti continuamente dalle  molecole, invisibili ad occhio nudo, e anche se sono molto più grandi, prendono questi “calcetti” e si spostano. Poiché l’agitazione termica è assolutamente casuale, le particelle di polvere si muovono a scatti, in modo imprevedibile. Moto stocastico, viene detto. Einstein lo studiò, ed in uno dei suoi primi lavori scrisse delle equazioni molto particolari per la sua descrizione probabilistica. Quindi, non è detto che ciò che appare immobile lo sia veramente. Dipende dalla scala e dallo strumento con cui si osserva. E come sempre, l’apparenza può ingannare.

Liquido inquieto: PJ nel suo vestito rosso. (E’ un omaggio? Sì, lo è).

 

 

4 elements: waterultima modifica: 2008-01-28T18:30:00+01:00da weller60
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25 pensieri su “4 elements: water

  1. adoro questi post greg. non c’è bisogno di dire nulla si lasciano scorrere e ci si sente innocenti. c’è una spiegazione al caos dell’umana specie? inventa una funzione interpolante sarei cusiosa di vederla. rido. grande bacio

  2. Me sento un pò inquieto ed aggitato anch’io.
    Figurati. Ho persin postato ed ora sto meglio. D’altronde c’avevo un peso sul gargarozzo !

  3. nel senso che forse, un giorno o l’altro, ricomincerai a discettare con me del come.. e ho motivo di credere che ci sarà posto per movimenti caotici, liquidi inquieti e deliri vari..

  4. Me sò impegnato…era ‘na cosa che sentivo. Sinceramente il film non è il più leggero che abbia mai visto…ma era bello. Questa strisciante e talvolta imperante censura cattolica, m’uccide.

  5. Ne avevo il sospetto ed ora ne ho la certezza. Non era possibile che spolverassi, voltassi l’occhio e di nuovo la polvere era li’, beffarda. Si muove la puttana, passeggia e ti frega.

  6. L’elemento acqua. Inquieto. Sarà per questo che si sposa così bene con i pensieri? Contiene particelle che si muovono incessantemente in modo caotico. Un po’ come la testa di un uomo.
    Un saluto Mr W.
    Daniel

  7. e yeah! tutti noi a parlare d’acqua di mare e stagno pure di lago e arrivi tu e dici ehi questo è l’acqua e pj come ophelia ci annega…per il papa e dylan no me ricordare greg…che sei proprio greg…sorrido e ti bacio

  8. Forse il segreto della natura e dell’esistenza è all’interno del moto e dell’attrazione perenni.
    P.S. Mentre scrivevo il commento ad Aka, mi sei venuto in mente, alla fine me so’ detto, mo lo forzo un pochetto, vedemo se er professore “abbocca”…manco a dillo!!!

  9. posso dire che mi andava di sentirla senza fare la figura della scema? hihi.. in realtà ci sono dei processi mentali miei (è questo il problema) che possono fungere da spiegazione, ma vanno oltre i 6 gradi di separazione quindi lascio perdere..

  10. non c’è tanto da capire…se mi leggi oggi forse una mente brillante come la tua ci puo’ anche arrivare a capire cos’è la SPM. nel caso contrario la illumino ahahaha

  11. Quanto ho odiato la statistica all’universita’! I processi stocastici e le variabili causali dipendenti dai parametri t, tutti quegli esercizi e le corse per parlare col prof e farmi dare 1000 spiegazioni incomprensibili..
    Eppure oggi, a seguito della lettura del tuo post, potrei dire di esserne affascinata..ma forse e’ l’apparenza che mi inganna! 🙂

  12. Interessanti le lezioni di questi ultimi post. E poi quella dell’acqua potrebbe essereuna metafora della società. Quiete apparente se vista come paesaggio. Ma in realta dal controllo, tanti e non sempre identificabili calcetti. In culo.

  13. graffiante e sensuale questo pezzo di PJ harvey, proprio come lei.
    Riguardo al tuo post ricco di spunti interessanti di riflessione mi viene in mente la canzone dell’acqua di Finardi…
    Riesci sempre ad unire la scienza alla vita!

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