Tu credi che quando ti svegli la mattina quello che è successo ieri non conta. Invece quello che è successo ieri è l’unica cosa che conta. Che altro c’è? La tua vita è fatta dei giorni che hai vissuto. Non c’è altro. Magari pensi di poter scappare via e cambiare nome o non so cosa. Di ricominciare daccapo. E poi una mattina ti svegli, guardi il soffitto e indovina chi è la persona sdraiata nel letto?
Cormac Mc Carthy, Non è un paese per vecchi
.ultima modifica: 2008-02-10T23:55:00+01:00da
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vedo che hai cambiato abito al tuo blog…molto divertente questo telefilm americano
Ed io quando arrivo e non scrivi, comunque penso ed interpreto.
Poi che penso lo sai. Ora poi scrivo anche, ora posto.
Il mio sosia!
P.S. Se posti significa che sei guarito.
ermetico quanto basta.
però vero.
bacio
quanto mi rimane?
non capita spesso che qualcuno ti dica qualcosa sulla tua vita. avendo ragione. con cormac capita mediamente una volta a pagina. mediamente.
Però ho postato.
Non sai cosa ? Non sai che ?
Oggi sono stata per lavoro a Roma, ma mi sono divertito.
Ho magnato da Cecchino davanti ar Mattatoio e passato dal Ghetto a pijà la pizza ebbrea.
Quello che succede ha sempre un senso. MA se, a volte, qualcuno me lo spiegasse, gliene sarei grata.
E poi non li ho mica capiti sai i commenti che mi hai lasciato. Che mi stia rincitrullendo? Ipotesi probabile anzicheno. P.S. Anzicheno è una bella parola. Desueta ( anche desueta non è male) ma bella. Facciamo il gioco delle parole poco pronunciate che ci piacciono? Un po’ come baci serbati. ( Serbare lo mettiamo?)
thanks 🙂
and how are you?
io.. io mi ci attacco come l’ orso al miele, al passato, specie se si tratta di ieri! apro gli occhi al mattino e fuori scopro il sole a splendere sui tetti delle case, e mi sento riposata, pronta per l’ ennesima giornata, ma.. improvvisamente si fa strada la coda di un pensiero molesto che, a sentirlo bene, non riesco a primo impatto ad identificare, si nascode troppo bene, il furbo. poi d’ un tratto, il tempo di riscaldare il cervello, e di farlo ripartire, eccolo là.. è lui, il pensiero di ieri. e allora si, che riesco a vederlo in tutta la sua totalità, e non mi resta che urlare. ps. ok, non tutti i giorni la mattina inizia come un film horror.
Ciao W ,paaso per un doveroso saluto. Jed.
Mi manchi, Jed. Terribilmente. Un abbraccio.
A dire il vero non erano propriamente degli hippies… sicuramente all’epoca erano molto ispirati. Uno di questi, adesso professore universitario come te, è un mio amico da sempre. Molti capelli in meno di venticinque anni fa, come me del resto… E nell’85 era impallinato con Style Council e REM, ancora semisconosciuti.
‘notte.
que pasa querido? besos marihellen
Noi siamo il nostro passato. inutile negarlo. Ma a volte il passato pesa tantissimo.
un saluto
have a nice day
Daniel