Dai miei schermi, in tutti questi anni che ho seguito le corse di F1, sono due le immagini mi hanno colpito di più. In un GP a Spa (quello dove Coulthard e Schumacher si tamponarono, con scazzottata susseguente ai box) la board camera inquadrò il campo visivo di un pilota sotto la pioggia. Era un’impresa impossibile guidare, l’acqua era spessa e scura, una luce rossa si intravvedeva appena, davanti, così lontana e terribilmente vicina, la vettura in testa. “Sono degli eroi”, gridò occhioni scuri. L’altra scena è lo svestimento ed il peso dei tre che vanno sul podio, alla fine del vortice immaginifico, ipertecnologico, globale. Si levano i caschi multicolori, si sfilano gli auricolari e i passamontagna, rovesciando i capelli miliardari fradici di sudore, gli occhi spalancati dall’adrenalina. E ieri, al di là di tutto, crederci, fino in fondo, fino allo spasmo. Non c’è niente, nessun miliardo o mercato o trucco, o circo multimediale, i cavalieri sono lì. Nessuna folla li può raggiungere, il frastuono assordante è dietro, lontano. I gioielli che cavalcano, splendidi e gelidi, pezzi del nostro mondo asssemblati con dura precisione, cambiano e non contano poi tanto. Cavalieri ancora bambini.
Ah, a sentire questi racconti ritorno bambino.
Ritorno bambino e sogno gli eroi (anche se per me i più titanici sono i ciclisti)
Beh, anch’io…ho postato dovevo (che musica ci mettiamo ?)
Leonard Cohen ho letto che ha tradotto una poesia di Garcia Lorca…ce l’hai ?
Troppo in linea col post ?
weeeeeeell I MIGHT be thick as a brick (Rido), sono sìsìsì brutta come un mattone!!!!
Weller60, you’re very kind 🙂
let it shine
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eh, ma domenica ero troppo delusa dai risultati di serie A. su sette giocati ne ho azzeccati solo tre, e mi sono persa un bel gruzzoletto. che si deve fa per campa’.. e poi padoa schioppa ci chiama “bamboccioni”, seh!
bacio da prendere al volo che ci sto e non ci sto
Caro !
Era un po’ che ci pensavo…ma non trovavo la chiave.
No, scegli tu, andrà bene sicuramente.
è un periodo frenetico anche nel reale per questo non ho mica molto tempo…
T’amo, grazie.
Da non credere… un uomo può essere:
contadino
fisico nucleare
ingegnere meccanico
medico
operaio
artista
bracciante
scienziato pazzo (si sei tu 😛
ecc
ecc
ma tutti tutti e dico tutti… davanti alle macchine rosse tornano bimbi
PS: vedo che Aka ti tampina ancora… fedigrafo.. e tu non sai che se la fa anche con Bill e pure a lui dice parole d’amore
bacio greg
Gran bella scelta (certo non avrei fatto scegliere niente a quell’intrigante possessiva di Dea).
Domani ti chiamo (a me bene al 50%)
Si è eroi quando si segue un istinto. Quando ci si batte per un valore. Quando si compie un’azione dimenticando se stessi. Mi sembra eccessivo chiamare eroi dei pilotidi formula 1.
io non ce la faccio proprio a seguire la f1: ci ho provato…credimi, ma si schiantano così di rado! 🙂
Figurati!!!!
Se rispondi di ti fanno fare il sert poi 😛
A meno che non lo dici a qualche forma armata che conosci 😛
siamo in inverno greg…piove mi piove
le bugie devono essere credibili… come la mia, mi han creduto :p
Ma del resto caro W quando dico la verità non mi crede nessuno….
e fuori da una monovolume? avranno lo stesso animo? un bacio caro greg
già… è che oggi proprio non va, come giornata. e dire che è il mio compleanno…
già. nulla per cui sorridere, però. grazie.
no, non va per nulla. ho appena ricevuto una brutta notizia, non ci voleva proprio. però come dicono a napoli, si tira a campà. è che è triste dover tirare a campà a 23 anni…
hai capito giusto. smettila di mirare in basso con te stesso, cazzo. rido per l’espressione. comunque devo essere sincera, mi piace vedere correre le auto, in generale mi piace proprio l’idea della velocità e dello spostamento, sentirsi un pò vento.
e mi piace quando è greg a scrivere. sorriso
Quella sera ho goduto. Non per la vittoria della Ferrari…
E tutti a parlare della bellezza della tua musica…notevole.
Weller60, that’s VERY sweet of you.
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Mammamiaechemihafattoricordare… Spa!
Comunque la Ferrari e l’unica squadra che può identificarsi pienamente con lo sport a cui partecipa. A prescindere dai tempi, dai soldi e dalle tecnologie.