dall’alto del secondo piano del double deck vedo una ragazza caraibica fasciata in un costume rosso, le ali d’angelo sulle spalle. cammina per Katherine Street, nella sera ancora lucente. altre persone, bionde nere asiatiche si dirigono da qualche parte, vestite di colori così distanti dai dintorni. scendo incuriosito. e sento i tamburi. il battito del cuore di una città che si dimentica di essere nordovest e vuole pulsare e vivere in mondi diversi. un carnevale brasiliano la inonda, la permea e la seduce. tra i muri di mattoni rosso scuro, tra i pub dalle luci gialle sotto il cielo limpido, sfilano le lingue e i colori di un acquario tropicale. mentre il tuono ritmico dei tamburi delle scuole di samba rimbalza tra i draghi dorati della porta di chinatown. noi non siamo di nessun posto, come l’aria di questo sabato d’agosto del mersey beat.