piangete

 

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recentemente ho ripreso a leggere. leggere per davvero, come facevo quando ero adolescente o giù di lì. questo ha coinciso con una grande crisi. la strada segna questa specie di rinascita. è un romanzo che dovrebbero leggere tutti coloro che hanno a cuore certe cose che rimangono lì, nella nostra mente, sedimentate, e che lo scorrere del nostro sangue, la morte e la rinascita delle nostre cellule, la disintegrazione dei nostri neuroni , lo scandire della nostra vita, tendono a seppellire. ma il fuoco cova sempre sotto le ceneri del tran tran. dovete leggere questo romanzo, e dovete piangere su quel mondo grigio e senza speranza attraversato dal padre e dal bambino che porta con sè il fuoco. per rinascere, pensare ed essere consapevoli. del male, del bene, della vita. piangete, dunque, senza vergogna. perché siamo una dannata razza vivente di grandi abissi e di grandi cime.
piangeteultima modifica: 2009-09-09T00:21:00+02:00da weller60
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11 pensieri su “piangete

  1. ed io ultimamente di questi grandi abissi e grandi cime non me ne perdo una…..comincio a sentirmi disorientata….otra vez…tanto per cambiare….come stai? baci marihellen

  2. Eh sì piangiamo senza remore. E le lacrime cadranno negli abissi senza schiantarsi mai.
    Non l’ho letto ma ce l’ho. Mi hai fatto venir la voglia…..
    un saluto Mr W!
    Daniel

  3. Prendo nota, di solito leggo prima di addormentarmi e sul comodino c’ho sempre i fazzoletti di carta…a pacchi!
    P.S. Sì la Petri 7S e la giunta era quella di Petroselli, unica e irripetibile per Roma.

  4. Piangere è una cura irrinunciabile. Sulla scia del film che uscirà, avevo pensato di leggerlo. Bene, lo farò. Ciao Weller, però il prossimo post chiamalo “ridete” 😉

  5. piangete e tacete, che dopo questo libro poche parole hanno ancora un senso. le tue, per esempio, come sempre. un bacio.

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