in rari, fortuiti casi ci si mette in contatto con qualcuno per telefono, radio, internet. non importa se lo conosceremo o lo conosciamo. forse non lo vedremo mai. ma lui, o lei, cambiano la nostra vita irreversibilmente. la freccia del tempo non è così lineare, non si muove lungo una retta. il tempo stesso, in questi casi, cambia, viene distorto. e la nostra pelle ne esce con un marchio. penso a lui, al tempo, con un sorriso lieve. e a quella treccia che vi è avvolta intorno, la nostra vita. si attorciglia, si aggroviglia, si interrompe e continua, come un’edera avvinghiata ad un ramo, che beve il dolceamaro nutrimento di coscienza e sentimenti. ma il ramo non è diritto, anche se noi pensiamo che punti verso un alto, un cielo pieno di galassie altere e inarrivabili. e la freccia non si ricongiunge mai con la sua origine. non può. spiraleggia, piuttosto, e quando questo incontro finisce, non ritorniamo mai come eravamo. l’illusione consolatoria di essere come prima, di ritornare alla coda del dolore e della felicità dopo gli accidenti e gli amori è fuorviante, distoglie gli occhi dalla vera essenza. si continua in qualcosa che sembra lo stesso di sempre ma non è più. ed è questo lo scrigno traboccante di gioielli, la pentola d’oro alla fine dell’arcobaleno che forse troveremo, un giorno. sulla riva sola dove si rovescia il mare.
frequency, il futuro è in ascolto. visto poco fa.
Ma è quello del pompiere che salva suo padre ? Eh un film strano…lo si comincia a vedere come filmetto da niente ma se ti prende il patto dello spettatore…è profondo !
da vedere quindi poi ti dirò…….cmq si la ragazza-posacenere sono io, parlo sempre d storie di donne, mi sembrava giusto dire anche di me, anche se contrariamente all’altro blog qui non mi espongo mai in prima persona. ps: son felice che anche se conoscendomi poco hai afferrato il mio post subito…si dice si conosce una persona quel poco che basta per arrivare alla sua anima………….1 bacio forte
In realtà il futuro ci aspetta.
P.S. Diciamo che in questo periodo ci sei ma sei parecchio liquido, ma è giusto così, come per tutti qui dentro, basta che scrivi.
II P.S. Se te lo dico rosichi? Te…Tes…Test…
Aoh, mica volevo dì che semo disperati!!! Ciao Professò.
P.S. Che vvordì? Ero a Test…Testa…Testac…Testacc…e daje sù, mo a’ capito?
Il futuro è un’ipotesi, forse il prossimo alibi che vuoi. Il futuro è una scusa per ripensarci poi. (E. Ruggeri). Bentrovato a te, stellina. All colors, I like it. See you soon.
concordo con te.
e grazie del commento…anche a shsjhjhshsu o come cavolo si chiama!! ghghghgh
ma fa quest’effetto il film?! no, no, scherzo.. va esattamente come lo descrivi tu. quei contatti con chi conosceremo oppure no, il tempo, le vite aggrovigliate attorno alla freccia, le cose che crediamo proseguono lungo una linea continua ma che certi accidenti e amori distorciono abilmente, illudendoci del contrario.. eh, proprio per questo vivere è una grandissima occasione. ciao weller.
E’ un continuo evolversi che dovrebbe renderci delle persone migliori, che hanno imparato e possono andare avanti. La staticita’ porterebbe alla noia..
Mi piace chiamarlo “il tempo disturbato”.
Non ho visto il film. Ma è bello pensare che il tempo non vada in una sola direzione. E in effetti è così sai, il tempo “emotivo” è un continuo mix di passato e presente, con sterzate verso il futuro.
Have you seen?? sun is back!
have a nice day Mr
D.
ciao e buon weekend!!
segnato da vedere, 30 secondi fa.
s.
ma se il tempo non esiste…..
un salutino veloce veloce……come stai???
1 bacione
non ci posso credere…coincidenze …ieri visto il film oggi visto il tuo post….però……marihellen
ho cambiato casa, ,ma mi trovi qui.
e quando vorrai venirmi a prendere e portare sull’astronave hjshuihdskhxxjjd, sappi che io sono pronta!!
“nanonano”
Ma allora?? quando si cambia film? 🙂