seven colours: red

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e ora vorrei dire
che la gente può cambiare qualsiasi cosa se vuole, e intendo qualsiasi cosa al mondo. la gente corre, segue i suoi piccoli binari. io sono uno di loro.  ma dobbiamo smettere di seguire i nostri miseri binari. la gente può fare qualsiasi cosa. è una cosa che sto iniziando ad imparare.
la gente là fuori si fa del male a vicenda. è perché è stata disumanizzata.
è ora di riportare al centro l’umanità e di seguirla per un po’. l’avidità non porta da nessuna parte. dovrebbero scriverlo su un grande cartellone a times square. senza gli altri non siamo niente.

questo è quello che penso.
 
joe strummer 
 

 

seven colours: redultima modifica: 2008-06-19T00:05:00+02:00da weller60
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16 pensieri su “seven colours: red

  1. Riesci a citare cose facendole sentire così tue.
    E in fondo lo sono.
    Vero che non hai mai visto “Ho affittato un killer” di Kaurismaki ? Con una piccola parte di Strummer.
    Non che sia la parte fondamentale del film, ma c’è e credo che il regista Finlandece ce l’abbia messo in quel bar perchè la pensa come te.

  2. mi piace questo scritto e mi piace questa musica….circa le ferie…speriam bene… non si mette bene la vigilia… :O(

  3. Caro Mr W,
    questa citazione la considero una verità inequivocabile. basta guardarsi intorno.
    In particolare: “la gente là fuori si fa del male a vicenda. è perché è stata disumanizzata.”.. questa è la terribile ma sacrosanta realtà..
    A volte io ho proprio l’impressione che il gioco sia finalizzato unicamente a questo… farsi del male…
    Forse non c’è nulla da fare ormai di fronte alla perdita di umanità.. o forse sì. Io non vedo possibilità di azione. Ma sono molto cupo in questo momento, può essere dipenda da ciò la mia visione.

    Non mangio pudding, sono vegetariano da molti anni.

    Sì, un bel sole dopo i diluvi… da un po’ non si vedeva un cielo così blu a Modena.

    Nice day Mr!
    Daniel

  4. l’avidità non porta da nessuna parte e pure hai ragione…………1 bacio
    ps:sai quante porte ho aperto e quanti pugni in faccia ho ricevuto….ma; arrendersi mai!!!!

  5. A time square dovrebbero anche scrivere che a volte, gli altri ci fanno male, dovrebbero scrivere che siamo fragili e che facciano attenzione quando ci urtano, dovrebbero scrivere che ci basterebbe certe sere una carezza e un bacio in fronte, come quando si era bambini. Questo dovrebbero scrivere.

  6. Io non dispero e tu mi piaci, ma sempre più spesso ho come la percezione che l’umanità sentisse il bisogno di toccare un “fondo”…non so assolutamente quale!
    P.S. Er carcio? Lì galletti se so’ abbruciati!

  7. L’avidita’ e aggiungerei l’egoismo nn portano da nessuna porta. Bisognerebbe insegnare l’umilta’ e iniziare da un punto piu’ avanti. 🙂

    Grazie per il tuo commento, mi e’ piaciuto molto..il senso e’ tutto in questa frase: “poi si ricomincia, da un punto più avanti” perche’ tutti questi fenomeni hanno una durata..
    Buon weekend!

  8. io amo la gente.. intendo quella che piace a me. poi certa gente non la sopporto proprio.. come quella stessa gente non sopporta me. però è palese che senza gente mi annoierei, nel bene e nel male. e senza gente, avrei una sola idea di me stessa.. anche questa cosa è molto noiosa per chi ama complicarsi l’esistenza. nell’umanità ci credo. ma non è di tutti. che poi ad alcuni è stata tolta o trasformata in qualcosa di brutto, ci sta pure, ed è la verità. ma quando uno l’ha persa o non gliel’hanno mai data l’umanità, la speranza dovrebbe morire in fretta.. e invece, certe convizioni ci fregano, a noi-umani. solo a noi-umani. e ci speriamo, noi-umani, nell’umanità di tutti. ciao w.

  9. un saluto, mentre ancora rimugino sulla disumanizzazione e la mia testa sembra una pentola che bolle. buon we, bacio

  10. Time Square, e mi viene da piangere di nostalgia. Ecco.

    Andiamo bene caro, sì. Stiamo bene, sono contenta, un po complicato gestire tutto tra lavoro, cucina, casa, spesa, coccole da fare a mio marito (che è un uomo esigente sotto questo punto di vista), grattini vari in testa ed altre eventuali sempre piacevoli. Che dire, tu non ti sei meravigliato, e avresti fatto lo stesso se fossi stato in difetto. IO NO. Sta tutto lì. Bacio, stellina.

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