Polvere vitale

9d832587e5a8cf593a3f40d7b4bc4647.jpg
http://weller60.myblog.it/media/02/01/208b46db34b620aca234bd04d5697597.mp3
Bowie-Life on Mars
 
Ho sempre guardato con un certo distacco alle scienze della vita, soprattutto a causa della mia ignoranza in materia. Di biologia molecolare, genetica, evoluzione etc. ho pochi ricordi confusi che risalgono al liceo, scarse nozioni impartite da  docenti poco motivati e molto poco bravi. Ma ovviamente sbaglio. Sotto il sole di Minosse, ho letto un libro straordinario sull’origine e l’evoluzione della vita sulla Terra, dalle prime reazioni chimiche di molecole organiche che hanno incominciato a riprodursi e organizzarsi fino alla mente umana. L’autore (Christian De Duve) è un professore belga, premio Nobel della Medicina. Non ne sapevo niente, o quasi, dell’immensa quantità di argomenti che tratta, e qualche volta la mia scarsa attitudine a ricordarmi termini e nomi mi ha messo in difficoltà. Ma ne ho tratto molte, moltissime lezioni. La chimica è alla base di tutti i processi e le funzioni negli esseri viventi, e questo lo sapevo già. Non sapevo invece che la selezione naturale avviene già per le reazioni chimiche della “protovita”. Le molecole si assemblano, reagiscono, cambiano, e solo le reazioni più funzionali si perpetuano. Fino a quando, casualmente, avviene in modo spontaneo una reazione più efficiente, che rimpiazza le precedenti. Le mutazioni spontanee che avvengono nelle specie viventi, compresa la nostra, funzionano nello stesso modo. E’ come un gigantesco Lego, che si costruisce e piano piano si complica sempre di più. L’ambiente esterno, la Terra con le sue catastrofi e le sue crisi indirizza il gioco. E “la vita si adatta ai margini del caos”, come riporta il libro (la frase è di un altro scienziato, Kauffman). La  teoria di Darwin della selezione naturale, alla base dell’evoluzione delle specie,  è una delle più grandi conquiste del pensiero umano, a mio parere. E sembra incredibile, impossibile che ci sia ancora chi non l’accetta.  Anche se per un verso posso capirlo, perché inquieta anche me. Tutto questo ha un senso? Noi siamo una fogliolina sull’albero della vita, con la peculiarità di possedere una coscienza di noi, e soprattutto della nostra morte. Ma siamo arrivati grazie ad una miriade di piccoli passi successivi casuali. L’universo sembra freddo ed inospitale, completamente alieno da ciò che è la Terra, la nostra culla, a volte neanche troppo confortevole. Ci sono altri pianeti come i nostri, sicuramente, ed altre forme di vita, anche intelligenti, ma al momento le probabilità di individuarli, e di mettersi in contatto con loro sono estremamente poche. Se esiste un orologiaio che ha assemblato tutto ciò, sembra averlo fatto alla cieca. Già, un orologiaio cieco (la definizione è di uno scienziato che si chiama Richard Dawkins). E così, nella nostra fredda solitudine, continuiamo il viaggio. Ma è un viaggio meraviglioso, e anche se “è tutta chimica”, le emozioni, le speranze, le idee che riempiono la nostra mente fanno brillare l’orologio, che scandisce lo stupore, la bellezza, l’amore.
Polvere vitaleultima modifica: 2007-09-19T11:25:00+02:00da weller60
Reposta per primo quest’articolo

44 pensieri su “Polvere vitale

  1. Pure io ho iniziato a lavorare purtroppo. sto meditando su come riuscire ad ottenere uno scivolo di 30 anni verso la pensione…

  2. Essere frutto del caso magari non è esaltante ma che importanza ha? In ogni caso pensare di non essere le uniche forme di vita nell’universo (cosa che ho sempre pensato) aiuta a sentirsi meno precari.Per ora non rimane che sperare che l’orologiaio, se pur cieco, ci abbia azzeccato nel posizionare le lancette e che non si inceppino improvvisamente. (Anche l’innamoramento dicono essere una reazione chimica, speriamo che non si trovi l’antidoto).

  3. Caso o non caso, siamo qui, a cercare ogni giorno di portare avanti la nostra vita. Finchè, così come è arrivato il giorno, in cui abbiamo aperto gli occhi per la prima volta, arriverà anche quello, in cui per l’ultima volta li chiuderemo. E a quel punto, che l’orologiaio sia cieco oppure no, che sia tutta chimica oppure no, non avrà più alcuna importanza.
    Ma, devo ammetterlo, questo nostro viaggio, a volte, ha proprio dell’incredibile ed anche del meraviglioso.

  4. Leggo e… nascoste da parolone scientifiche, concetti apparentemente raziocinanti, anche se non ti non piace… ti avvicini sempre più al mio modo di vedere la vita… fogliolina mia… :*

  5. Fammi capire saresti per una somministrazione selettiva o per un vaccino di massa? Sì io sono femmina (quindi Ripostiglia lontana parente della Bastiglia?), magari non un gran bell’esemplare come sostiene Gas, ma la sua è tutta invida. Che avrò mai? Un po’ di gobbetta, occhi strabici, gambe storte e curve non ben distribuite…che sarà mai? Solo dettagli:-)

  6. dearest professor certo che lo devi vedere todd haynes certo ps ma io mica ho afferrato il riferimento all’india, io sono un po’ a corto di neuroni ultimamente, ecco 🙂

  7. Good mornin’, good mornin’!
    We’ve danced the whole night through,
    Good mornin’, good mornin’ to you.

    Good mornin’, good mornin’!
    It’s great to stay up late,
    Good mornin’, good mornin’ to YOOOOOUUUUUUU.

    ….Judy Garland 😉

  8. caro w sono cosciente che quello che ho scritto può essere condiviso o meno. e non ho mai detto che si ritorna ad un punto di partenza, ma che si va in tondo, che spesso tante cose tornano come fossero lì sospese ad aspettare il momento giusto per rifare capolino. ma sono d’accordo anch’ io che quella che cambia è l’esperienza. poi sai, sto battendo il chiodo su questo argomento per una ragione precisa, è un modo per darmi delle spiegazioni su cose che stanno capitando e che in qualche modo fatico a capire. ma il movimento circolare è assolutamente innegabile. ti bacio tanto

  9. L’uomo è una strana forma di soluzione alchemica e chimica. Un miscuglio di materia naturale e soprannaturale.
    C’è un limite alla conoscenza e alla coscienza umana e forse proprio per tal motivo siamo una razza che si estinguerà nei millenni che verranno.
    A chi daremo spazio?
    Un saluto.

  10. Era una bottiglia piena di messaggio…in questi giorni stanco, un pò come in un imbuto e scivolo…
    Il film era una palla però, a parte la protagonista intrigante e vera ed un paio di co-spettatrici con cui ridere del gesto, recitandolo e mimandolo (solo la prima parte !).

  11. Oh, ecco siamo io te e yukshee attorno a questo tavolo, c’è un quarto per un pokerino ?

    Io, fra l’altro, con le carte sono sfortunatissimo….

    p.s. Oggi ho lottato con le immagini…quell’Alessia Negrini la trovavo solo in Bitmap e come cavolo si dirà Locandina in portoghese ? Chè c’erano foto ben più discinte, ma non potevo distrarre i lettori dal post e non erano del film !

  12. io non sono un vescovo, ma non mi pare che la Teoria (Teoria..si badi bene…) dell’evoluzione sia corretta, più o meno come i meccanicisti del secolo scorso pensavano di spiegare l’universo in termini semopicemente meccanici o giù di lì. Per essere corto, faccio un esempio…..è come se io davanti ad un palazzo, per vedere come è stato costruito, faccio dei buchini quà e là e siccome vedo che ci sono dei foratini quasi ovunque..concludo che il palazzo è retto da quegli elementini bucati….. è semplicemnete ridicolo…. . Oppure altro esempio mentale..; quando risolviamo un problema qualsiasi, in effetti andiamo per tentativi, eliminado i passaggi sbagliati e attacandoci a quelli giusti; ma il punto è che questo processo è del tutto secondario rispetto alla intuizione che più o meno inconsciamnete abbiamo della soluzione; è quella che guida il processo di selezione, altrimente le scelte diverrebbero astronomiche e non mi basterebbe tutto il tempo dell’universo…..
    Ma poi e non sono un biologo.. ci sono dei periodi troppo corti i che se fossero dovuti al caso cieco (cieco…ripeto), non spiegherebbero molte cose….ma è lunga la questione ma cero il caso ha collaborato ma non da solo…….ha contribuito su un sasse portante, che certo non possiamo buttare via, solo perchè non ci è chiaro……abbastanza
    Mi meraviglio che scienziati di ogni tipo, credano a questa autentica bufala…ma l’uomo non finisce mai di stupirmi….

  13. Cieco ma ci vedeva bene ugualmente. Perchè non serve avere gli occhi a volte, basta sapere dove si vuole arrivare e crederci. L’orologiaio sa quali sono i meccanismi anche se noi non riusciamo a capire gli ingranaggi.

  14. ora mi giustifico la vita strampalata che possiedo:” la vita si adatta ai margini del caos”…………ora mi sento decisamente meglio ..posso dare avvioa questa nuova settimana………….bacio

  15. Lo stupore, la bellezza e l’amore sono gli elementi fondamentali per rendere lo stato di coscienza dell’uomo più sopportabile. Blog molto interessante complimenti.

I commenti sono chiusi.