Su “soprabiti…”

Il mio penultimo post (soprabiti…) non è rivolto a nessuno in particolare. O meglio, è rivolto alle persone alle quali sono più legato alla blogsfera, ma non solo a loro. Ho utilizzato frasi già scritte, ed un’immagine che avevo già mostrato. E’ solo un modo per cominciare questo 07 da belle sensazioni dello 06. Vorrei che chi leggesse queste mie sciocche righe, ne uscisse con un lieve, lievissimo sorriso, o in generale un pochettino meglio. Non sempre ci riesco, anzi, forse quasi mai. E’ solo una mia idea pazza, probabilmente. Ma continuerò a provarci. Sun on you

Su “soprabiti…”ultima modifica: 2007-01-09T14:07:31+01:00da weller60
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37 pensieri su “Su “soprabiti…”

  1. wow..allora ho trovato il mio compagno di duetto..ora voglio rileggermi un pò i vostri blog..1settiman a di ferie e mi sembra d’esser lontana da qui da un secolo..

  2. ad esempio mi ero persa un post sul nostro nick hornby..che pure io trovo delizioso..pens a compro ogni libro col su il suo nome..l’ultima una raccolta d racconti a sfondo calcistico..(in cui lui avrà scritto2righe)p er una che di calcio non capisce un cavolo (detto ciò..il mio +caro amico, giallorosso m’ha fornito di sciarpa e cappellino della roma, sarà indice di un certo “gusto”?)

  3. Ritenevo opportuno, sig. Weller, invitarla a casa mia oggi pomeriggio per un caffè. Non so, mi dica lei .. (scusami, m’ vèn’ a rid’r’ …. !!!)

  4. Sto cercando di lavorare sia seriamente che letterariamente …
    Domani se riesco posto di nuovo.
    Ad Euro-disney c’è andata Costanza con Attila, mentre io e Charlize siamo andati ad un museo della Valle della Marna.
    Viste le tombe anche Jim Morrison, Attila inseguiva Charlize, lei rideva ed urlava “non mi prendi”, lui la prendeva sempre e la sbatteva incurante degli spigoli delle tombe…ma il tempo era bello e l’atmosfera romantica.

  5. Ci piacciono le pazze idee, sempre. Una sola domanda: Ferlinghetti, chi era costui? Perchè se Corso e Hornby li conosco bene, il Ferlinghetti me lo sono perso.

  6. Confesso che Ferlinghetti mi era scappato. Leggi che poi mi dici se vale la pena fare un salto alla Rinascita reparto beat generetion mentre mi compro Alta fedeltà.

  7. P.S. Effettivamente “fa’ te” fa molto emiliano, soprattutto se la “e” la strascichi per un po’. Potrebbero darti la cittadinanza onoraria. Rido.

  8. Dio, come vorrei essere valutato da te.
    p.s. Ho portato Ghost Bill a comperare un vestito in saldo…sono consulente fashion, se serve per il colloquio.

  9. Tu m’è fatt’ ascì pazz .. tesoro, mia madre è napoletana. Mio padre pugliese. Io vivo in molise, ma sono cresciuta fino a nove anni in svizzera. Tu chiedi, ed io .. ti parlo come vuoi !!!

  10. tutto tranne stella ti prego ti prego ti prego .. tesoro 😉 (Tears for Fears .. cerdo. Prima non avevo l’audio ! )

  11. Ti voglio bene, e ti sento vicino. Sei anzianetto (anch’io), sei matto (un po’ anch’io), sei saggio (io… moltissimo saggissimo). Che fare attendendo la fine del mondo? Ovvio, trombare, con o senza Viagra. Dove? Proporrei un luogo elegante, certo. Adesso ci penso.

  12. Posso baciarti? In modo maschio, si intende. Il vestito? Marrone, a scacchi in modo molto sobrio. Mia nonna diceva: “Il caffé fa bello chi bello non é”. Chissà quanto sono bello io, con quel vestito, che già son bello di natura!

  13. Il post “Nick” è molto divertente, me ne esco da qui con un sorriso. Ti scriverò nei prossimi giorni; per il momento accetta la mia buona notte. K.

  14. Buongiorno piccerì, si, ho respirato bene .. sto cercando di .. smettere di fumare ! Scherzo, ma quando mai, se mi tolgo l’unico vizio-sfizio che ho è la fine ! Come stai ? Svegliato bene ? Tutto a posto stanotte ? Hai fatto bei sogni ? Preso il caffé ? Sei andato tranquillamente in bagno ? … E ALLOR’ MO FATICA JAMM’ BELL’ !!!!! (rido)

  15. Tesoro .. Io scherzavo .. e ho sottolineato che stavo ridendo .. va beh, mea culpa se non mi sono spiegata, e non è passato l’intento .. goliardico.

  16. Eh … è perché ancora non abbiamo litigato per niente !! Scherzo !!! Credevo te la fossi presa, assafadddì allora jà .. trullallero trullallà .. ah no, era truly, deeply, madly !!!

  17. Una mia amica molto tempo fa mi suggeri l’uomo materasso. Ovvero l’uomo che ti serve come trainig per uscire da una storia e nel contenpo distrarti. Ma tu pensi che io possa mai fai questo a un essere umano (anche se questo essere è un uomo!? :P)? Tu pensi che io possa “usare” un essere umano solo per uscire da una mia situazione dolorosa? No… è impensabile! E se così faccio io star male qualcuno? E se così io divento come chi mi ha ferito? No! Prima mi pulisco il cuore e l’anima e poi mi apro a qualcunaltro. Guarda non è detto che ci metta molto… la vita a volte ci sorride quando meno ce lo aspettiamo. Sole caldo su di te :*

  18. Se il “materasso” è consapevole probabilmente non mi piace. Non che sia consapevole… ma proprio non mi piacciono le mentalità materasso. Troppo superficiali… . e non stuzzicano ne la mia mente, nè il mio eros….

  19. ciao w grazie per i nanoauguri :)) io sto abbastanza bene, cerco di smaltire la panza messa su magnando pandori farciti di crema pasticcera alla stracciatella con misere prestazioni calcistiche e pallavolistiche . beate le nanoparticelle che non hanno problemi di peso… (tranne il neutrino, che gli hanno detto da poco che c’ha una certa massa e allora si e’ messo a dieta: basta gluoni pucciati nel lantanio la mattina!)

  20. E’ un anno disparo questo,speriamo sia migliore di quello passato 🙂 Il sorriso io lo metto sempre,difficil mente l’abbondono,in ogni caso,vale sempre la pena sorridere….Un saluto Rosanna

  21. ahahahhah vero :-)) è romano…Si,rom ana anche io,nata e cresciuta in zona Prati (S.Pietro,Cola di Rienzo) nata li, vissuta li fino a un anno fà circa…Ora mi sono trasferita in una casa sul litorale.In zona EUR ho suoceri,cognati e company 😉 Ti abbraccio Ros

  22. Credo che chi ha conosciuto Roma,ne provi sempre nostalgia…bra vo quindi…la prossima storia la voglio leggere tra le vie e le piazze di Roma
    ;-)..Ma tu ora,dove ti sei trasferito? Come ti trovi??

  23. Direi che il pensiero è quello che conta, il voler far sorridere è già metà dell’opera…v olevo dirtelo ma non ho avuto tempo scusa, e poi mi sembra che si senta a senghiozzo è vero? A me il 2007 ha fatto sparire il box, a te… e chi sei? buon anno e buon blog un bacio mil:-)

  24. Se fossi una donna penseresti solo al mio corpo…comprom esso dall’eccessiva cultura. E vorresti da me solo quello. Ed io sorriderei. Era un haiku.

  25. Ciao Weller, ben ritrovato… anch’io non passavo da queste parti da un po’ e ho fatto male. Le domande bisogna pur farsele… già… Occorrerebbe imparare a non buttarsi per terra nel momento in cui le risposte latitano credo. Almeno nel mio caso. Buona giornata. Sun on you… trovo sia un augurio bellissimo… egidio.guerra

  26. Giovane, sì, credo proprio di sì. Insomma a maggio compierò trent’anni per cui proprio un ragazzino non sono ma tant’è. Ovviamente non prendo il tuo commento come una paternale ma mi s’ha che non t’ho capito sai? Anch’io dico che NON bisogna buttarsi per terra. Le domande sono tante e disparate. La curiosità fa parte dell’ossatura che ci tiene in piedi e benvenga. Dicevo semplicemente che le risposte sono dure a trovarsi, quale che sia la domanda che ci si pone, e se ci buttiamo per terra ogni volta che non troviamo una risposta mi sa che non andiamo da nessuna parte. Sei riuscito a farmi sentire davvero ragazzino comunque. Bene, sono contento. A furia di ricevere complimenti per come si scrive si rischia di buttare frasi qua e là con la sensazione di avere la verità in tasca. Niente di più sbagliato. Grazie mille weller (guarda che sono davvero sincero e sorridente, mi piacciono le persone che mi fanno riflettere e mi fanno rileggere con più attenzione quello che scrivo). Però adesso spiegami che davvero non ho capito su cosa non sei d’accordo. egidio.guerra

  27. mi sa che diciamo davvero la stessa cosa. Le domande bisogna pur farsele. Esatto. Occorre imparare a non buttarsi per terra quando non troviamo le risposte. Esatto. IO non ho ancora imparato a non buttarmi per terra e le risposte non arrivano sempre puntuali. Che fare allora? Come si fa a imparare? Davvero non so e a volte mi viene più facile portarmi via la faccia e fingere, anche di fronte allo specchio, pur di non farmi domande che so già non avere risposta. Bene, credo sia tutto. Dovrei chacchierarci un po’ più spesso con te, mi sa che mi aiuti a capirmi un po’ meglio. Più passano gli anni, comunque, e più adoro i professori… egidio.guerra

  28. Già, è quella maledetta pronuncia che ti frega, quella cadenza che ti fa non appartenere, che ti tiene distante, che non ci fa dire : L’è un di nostar” Rido.

  29. …dei sorrisi e anche qualche lacrimone all’ascolto delle canzoni e lettura dei tuoi scritti…quell i che “mi” hai regalato…ho messo “mi” perchè quando entro in questo angolo di mondo, mi sento a casa mia! Grazie Weller x averci regalato il tuo tempo nell’ anno passato in questo spazio del web! Mi auguro di continuare ad avere la possibilità di leggere le tue serene e intelligenti parole…non stancarti di noi amici del web. ‘notte da Iv

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