tick tock (prima di dormire)

Piccole mani
stringono, afferrano
strane idee confuse
scintille nella nebbia
passanti mormorano
tick tock in stanze vuote
sdraiarsi nel letto freddo
e dirsi click, adesso stop
beauty in the garden
ain’t it good
ain’t it bad
put a brave face on
bit of a smiling mask
green eyes in my dreams
sparkling diamond
still on my brow.

tick tock (prima di dormire)ultima modifica: 2007-01-11T00:40:22+01:00da weller60
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32 pensieri su “tick tock (prima di dormire)

  1. Chissà cosa ne penserebbe Luther Blisset :

    Non ho ancora provato e non so se sia giusto, ma Wikipedia sarebbe un posto anche troppo facile per impiantare la vicenda raccontata da Borges in Tlon, Uqbar, Orbis Tertius (altro che la stampa dell’Enciclopo edia Brytannica !)

  2. La doppia lingua disorienta. Anch’io stavo pensando a cosa dovesse dire. Forse è la molta onomatopea, forse c’è una citazione che sfugge…
    Anzi forse il segreto sta nella parte inglese, dopo mi ci immedesimo.

  3. Certe volte può divenire paradigmatica.. .ma potrebbe essere un successo postumo.
    Il ritmo spezzettato mi faceva pensare all’incomunica bilità e quindi pensavo anch’io alla sofferenza, forse qualcosa in meno, la parte in Inglese è comunque spezzettata, ma più “sensata”.

  4. Vieni a casa mia, ti faccio entrare nella mia camera, apro la finestra, ti faccio sporgere un pò sulla sinistra, e vedrai le montagne. C’è uno spaccato tra i palazzi in direzione del Matese, si vedono tutte le cime con la neve. E’ proprio bello. E se si va lassù, a sciare, sopra sopra si vede il mare. Se vuoi, ti ospito ! Sorrido. True, deep, mad lawyer ?! … carino !

  5. beh..quel che mangia lui mangio io..quello è vero..ma il signorino ha guadagnato una taglia da quando sta fisso a cena da me…sun on you too honey

  6. Rido Weller il tuo commento mi ha fatto sorridere davvero. Tu dici banalità, e non sono mica d’accordo che si tratti di quello. Facile dire frasi “banali” che diventano luoghi comuni, ma poi sotto sotto se ne riconosce la verità perchè è difficile. Che ognuno si realizzi come vuole, certo, dovesse anche solo costare tempo e sangue per capire la sua volontà, ma sempre sotto un sole splendente. ti abbraccio e continua a scrivere

  7. E’ di una tenera lucidità, quasi a non voler scoprirsi troppo, perchè si sa già che potrebbe far male, poi. E poi c’è la nebbia, la nebbia di questi giorni che è impossibile non amare. Bacio.

  8. Grande pezzo musicale del Led a cornice di versi coinvolgenti.
    Sparkling diamond still on my brow.
    Un saluto.
    Ultimo

  9. sinceramente se lui non c’è mi faccio al massimo una bistecca o passo da quei baldi giovani della pizza al trancio …il fatto che ci sia lui mi ha tramutato nella cuginetta di nonna papera

  10. no ciò che è geniale è che io non sono aumentata di una virgola(ok..pro prio il mezzo chilo tipico del Natale) e lui invece a capodanno mi s’è presentato coi pantaloni da rappettaro sfigato con le tasche laterali perchè i vestiti da figo (quelli eleganti eleganti che non mette mai,gli erano “scappati” e lui non aveva notato di non riuscire a chiuderli

  11. Anche da me c’era la nebbia, come da un po’ di giorni. una nebbia che non fa paura, smorza solo i toni, impedisce di vedere le sfumature ma te le fa annusare.

  12. Fa bene sbagliare ? Guarda, su questo aggiungerei una pistilla .. fa bene sbagliare da sé stessi. Sono “giorni” in cui mi guardo indietro, e vedo quante volte ho fatto le cose che altri mi hanno detto di fare. Qualche volta è andata bene, altre volte ti assicuro che il prezzo è stato alto. Mi sono stancata di consigli, e consigli, e consigli. Mi fanno paura, ti giuro, tutti questi consigli che mi danno. Mi fanno paura. Ho paura di sbagliare, ascoltando i consigli. Se devo sbagliare, voglio farlo da me. Son cose complesse da spiegare, ma sono certa che questo 2007 vedrà tante, tante mie decisioni. E se saranno errori o no, non lo so ancora. Ma so che le decisioni sono già oggi, e saranno attuate domani, soltanto mie. Sbaglierò da me, ne sono capace. Per il resto, carissimo “sun on you”, so sciare si. Non benissimo, ma so fermarmi ! Credo sia la cosa più importante !!! Ah ah ah hahahah !

  13. Iil pezzo è “Right to be wrong”, Joss Jones. Che ne dici, c’azzecca o no ?! Cercalo, leggi il testo, se ti risultasse di difficile comprensione così’, ascoltandolo. E dimmi.

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