Lungo Dicembre

E’ questo il titolo dell’ultima canzone dell’anno, dei Counting Crows. La metto su, la ascolto e penso all’anno prossimo. Alla voglia che ho di ricominciare a sentire linguaggi diversi, vedere facce diverse, e ritornare a viaggiare. Da questa piccola, bella e ricca città, penso ai luoghi che visto e vorrei rivedere, ed a quelli che spero di visitare per la prima volta. Forse quest’anno c’è il Brasile. Non vorrei mai fermarmi.

Berlino con i suoi palazzi alteri e gelidi
Parigi con i suoi abbracci luminosi
Liverpool con i suoi tramonti sfolgoranti
LA con le sue palme svettanti su un cielo rosso fuoco
E chissà quante altre.

Il lungo dicembre sta per finire,
un altro giorno sul Canyon,
un’altra notte a Hollywood
è tanto che non vedo l’Oceano
penso che dovrei.

Buone feste, miei cari, sole su di voi w

Lungo Dicembreultima modifica: 2006-12-22T10:02:17+01:00da weller60
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36 pensieri su “Lungo Dicembre

  1. buon Natale..io sarò ancor qui il 27…e ci racconteremo..t i auguro un natale vissuto in maniera entusiasta come solo i bimbi sanno fare..(io infatti son pronta a montare ogni sorta d gioco che il vecchietto ci porterà)

  2. Anche io penso che dovrei staccare. Dovrei ricaricare le pile guardando visi diversi, sentendo parlate particolari. Ci sarà anche quel tempo. Lo spero. Buone feste anche a te e che il tuo Natale possa trascorrere tra le persone che ti amano e che tu ami.

  3. Si mi piace la filosofia dell’anno che muore …viva l’anno nuovo, con mille desideri, stimoli, voglie da soddisfare. Perchè no? Auguri perchè tutto possa diventare realtà.

  4. al mio cucciolo preferito i miei auguri…sincer i un po’ luccicanti di commozione perche’ w a leggerti dentro viene da commuoversi…. sei bello…a presto Marihellen

  5. Ah, no ? Pensa che mi sembrava un’uscita tecnica ! Mamma mia che ignoranza (o come direbbe la baby sitter polacca “kurva iego macije” o qualcosa del genere-credo suoni “Puttana Sua madre”)

  6. Mi ha ricordato una poesia di Gregory Corso, essenziale ma con una forza evocativa speciale. Per lui ogni città aveva un odore. Rileggila, ne vale la pena.

  7. Il campo magnetico lo pensavo per la traiettoria…m a a me, le scarse nozioni scientifiche si mescolano alle approssimazioni letterarie della fantascienza (Il capitano Kirk per me è reale come Niels Bohr !)

  8. Il corvo è sul Brahamaputra. La caducità delle cose umane è da sempre argomento di discussione…l a foto è della galleria del Corrierone.

  9. Non sai cos’è la galaverna?!?!?! Davvero non lo sai? Naa, non ci posso credere! Rido. Informati, non c’è emiliano che non sappia cos’è. Rirido.

  10. Pensavo all’episodio edificante del Faraone Sesostri: Caducità delle cose umane (era su Pedetemptim per le traduzioni dall’italiano al latino).

  11. Ogni città la sua gente,i suoi umori, storie di vita sconosciute che si intrecciano sotto cieli sempre diversi e, in fondo tutti, uguali. Storie di ricchezza e di povertà nuova o vecchia, storie di pregiudizi o di antiche tolleranze, storie tutte costruite dagli uomini e dalle loro donne. Vorrei dividermi tra Dublino e Gerusalemme e ascoltare assorto le storie che girano libere nell’aria, tra un fiume e i monti di ulivi.
    Amo i Counting Crows.
    Buon Anno

    Ultimo

  12. Spiegami tu che senso ha viaggiare. Ti sembrerà una domanda stupida, ma in realtà non lo so. E quando vengo qui da te ho sempre lo stesso senso di stupore specie quando comunichi con così tanta forza il tuo desiderio di viaggiare sempre.

  13. Wow. Grazie a voi (ma soprattutto grazie a Bloccocarte selosapevo prima cui mi sono presentato un pò come fratello maggiore-intant o Lei va per la maggiore-sono nei post più commentanti !) Pazzesco ed io che cominciavo a stancarmi.

  14. Va beh nessuno è perfetto.Che effettivamente non essere emiliano è un difetto gravissimo ma ti sei rifatto e ampiamente giustificato venendoci a vivere. Rido piccolo emigrante con la valigia di cartone legata con lo spago.

  15. Io x la fine d’anno sono ad Atene…sono passata x augurarti buon anno con tanti bei viaggi. abbraccio da Iv

  16. Che bello sapere che l’hai comprato. E sarà ancora più bello dopo, quando lo avrai letto e me ne parlerai. Che il nuovo anno ti trovi felice e pronto a fargli boccacce.

  17. Ecco se mi parli di stato d’animo lo capisco di più. Io ho sempre viaggiato pochissimo, non ne ho mai sentito il bisogno, e per molte ragioni. Ma mi piace sentire i racconti delle persone specie quando hanno la capacità di comunicare le sensazioni e le emozioni di un viaggio importante. Ti abbraccio weller, che questo anno sia ricco di infinite scoperte. Stai bene

  18. Ciao carissimo, hai lo stesso modo di rilassarti della mia donna: guardare l’oceano. Buon anno a te e a chi ti circonda!

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