Cityhoppers: colonna sonora

Le storie dei cityhoppers (v. post precedente) hanno una colonna sonora: ecco la lista dei pezzi che ho messo su quando le ho pubblicate. Vado a braccio, non me li ricordo tutti. Alcune di queste canzoni hanno ispirato le mie storie, con risultati incerti. Ma la musica è bellissima comunque. E’ un mio parere, ovviamente.

Horst et Dom:
Carlos Santana & Mahavishnu John Mac Laughlin – Let us Go into the House of the Lord

Jamie à Paris:
Neil Young – Lotta Love
Norah Jones – More than This
Paul Weller – Wild Wood

Lettera d’Aprile:
Prefuse73 – Before the Storm

The Waterfront Stories (Edo):
Oasis – Champagne Supernova
Paul Weller – Thinking of You
Jimi Hendrix – All Along the Watchtower
Marvin Gaye – Ain’t no Mountain
Prefab Sprout – Cowboy dreams
Badly Drawn Boy – Something to Talk About

Infinite Loop:
The Gorillaz – El Manana
Counting Crows (feat. Vanessa Carlton) – Big Yellow Taxi

Cercherò di rimettere su tutti i pezzi in questo periodo, uno al giorno (più o meno). Oggi è il turno di Neil Young. Sun on you w

Cityhoppers: colonna sonoraultima modifica: 2006-12-14T10:25:00+01:00da weller60
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20 pensieri su “Cityhoppers: colonna sonora

  1. Ci sono periodi così, capitano spesso anche a me, posso solo dirti quello che mi dico da sola, lascia che sia, arriverà il momento che tutto questo sarà alle spalle. Ti abbraccio fino quasi a toglierti il fiato

  2. Caro Weller, ieri l’ho letta la tua storia. Aspettavo di commentarti perchè volevo leggere il resto dal collegamento che hai segnalato. E ti dirò che la lettura della storia mi ha lasciato molti…punti di sospensione, come un viaggio. Torno di certo, aspettami che arrivo. Una buona giornata. Oggi il sole splende proprio.

  3. se non mi piace? il problema è che prima di tutto il mio forno non funziona, e secondariamente , anche se funzionasse, saprei giusto scongelarci il pane. buona giornata a te

  4. Ah vedi, quindi è meglio leggere tutto insieme. Mi piace questa cosa. Ti conoscerò anche un pò meglio così. un abbraccio. Les

  5. rieccomi qui..il natale rende tutti un pò schizzati…da mio padre che non vuole+ la camicia-già comperata- ma un cd di astor piazzolla..il re del tango….
    ps bella yellow taxi..non si sa mai ciò che si ha finchè non la si perde

  6. Ieri sera ti pensavo (sai i pettelogezzi ora sul blog…. ehheheheh) mentre in macchina stavo andando da Lui. Non so come mai mi sei venuto in mente così all’improvviso , so che era legato all’emozione della malinconia. Era come se ti sentissi avvolto da questa emozione. Melassa di malinconia….

  7. ciao!! scusa il copia-incolla, passo per un saluto veloce, in questo periodo non ho molto tempo da dedicare al blog , a causa di nuovi impegni di lavoro. continuerò comunque a seguirvi tutti…ti auguro un buon fine settimana!!

  8. La malinconia è un guscio tiepido in cui caratterialment e ogni tanto mi rintano anche io, ma a volte tende ad essere possessiva e a non volerti più lasciare andare. Quella che io ho avvertito su di te ieri sera, è quella di tipo dolce (per quello melassa) e forse per quello la più pericolosa. Non cè nulla di male se ti penso, anzi sei una persona così, così.. non mi viene l’aggettivo. Diciamo solo che è strano per me, pensare a un blogger in un attimo in cui il blog non c’entra nulla. Ma la verità e che certe persone ce le portiamo nella vita a prescindere dal posto.

  9. Ribadisco. Invidio un casino la tua cultura musicale. Anzi voglio cominciar ad ascoltare le cose che tu segnali… e forse imparerò qualcosa.

  10. Scrivi benissimo, niente puntini di sospensione e niente “quindi” e “comunque”. una scrittura asciutta che assomiglia a una sceneggiatura. Atmosfere che sento sulla pelle senza averle vissute. Non mi sono mai allontanata dalla nostra vecchia e bella Europa, però mi attrae quello che descrivi. Dove vado? Non so. Do un’occhiata in giro. au revoir..

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