Here, now

“…To rise above the lies
‘Cause what we’re dealing here with today is a love thing
Right here, right now
Now listen…”

Un paio d’anni fa (circa) diventavo un blogger. Non sapevo che cosa significava esattamente. Ero in un grande laboratorio, durante i tempi morti di un esperimento. Ci sono molti tempi di attesa, negli esperimenti, ma non si può andare via, bisogna sempre stare attenti che gli strumenti funzionino. Stavo lì, annoiato, davanti ad un computer, di sera, da solo. Era un weekend. Conoscevo i blog famosi dei giornalisti, degli scrittori, ma scoprii che si poteva creare un blog con facilità, immediatamente. Curiosai un po’ tra i blogger di Virgilio, e fu come diventare un astronauta, un esploratore in altri pianeti. E mi dissi: “why not?”. Ne creai uno. E’ diventato una parte di me. Scrissi, cosa che non avevo mai fatto prima. Raccontai e racconto ancora sogni, cose che mi accadono, film che vedo, musica che sento. Ma soprattutto leggo. L’anno scorso scrissi una storia per il primo anno, oggi ho riletto alcuni post vostri. Alcuni bloggers non sono più in attività, con altri non ho più contatti, altri li ho incontrati da poco, alcuni post che ricordavo non ci sono più. Perfino un pezzo del mio blog non c’è più, per mia dabbenaggine. Ma ciò che ho letto è meraviglioso, ve ne propongo una personale selezione, in ordine più o meno cronologico. Non è esaustiva, ne potrei mettere molti altri, ma non ce la faccio più a rileggere, per ora basta così.

Jed dalla dentista:
qui

Cleopa a spasso per la sua città:
qui

Law & Religion:
qui

Il pranzo di Matu:
qui

La domanda di Marihellen:
qui

Le notti stellate di Kuccimol:
qui

L’arrivederci di Lara (che dolore…):
qui

L’amore di Pietro:
qui

Her Majesty gets Closer:
qui

La pasquetta de paura di Est:
qui

Ana fa flop (flop):
qui

Le piccole magie di Nina:
qui

L’Inghilterra mia e della gattina del Cheshire:
qui

Gli intrecci della dea:
qui

Le cose che piacciono a Emma:
qui

I fraintendimenti della Iena:
qui

Aka piccolo pescatore:
qui

L’amore di Bill:
qui

Una visita di Lenin72:
qui

L’ultimo di Ju, veramente difficile scegliere e scelgo questo. Tutti emozionanti:
qui

Questo è quanto, grazie per i momenti che mi avete regalato. Il sole splenda su di voi. Love w

Here, nowultima modifica: 2006-11-13T13:50:36+01:00da weller60
Reposta per primo quest’articolo

52 pensieri su “Here, now

  1. carina questa idea! oddio…passo un pò per stordita, nel tuo ritaglio scelto…mentre invero…così non è! o sì? grazie a te…un bacio Yle

  2. il pasto di matu..me l’ero scodatu…e pure law è fantastica…co me esteban-..clepa ..diamanta (assente, ma giustificata).. .la iena…un bacio..
    ps : come era la torta???

  3. cHE BEL REGALO, WEL, sei una persona davvero speciale! dopo a href metti target=newwindo w, o ogni volta tocca ricaricare la pagina per rileggere il tuo post!!! Spero che tu resti qui in ETERNO! Un saluto.

  4. Non so perchè, ma prova così, vai sul post che ti interessa, clicca sul titolo e a quel punto copia la url, così dovrebbe portari direttamente al post che ti interessa. Bacio ^_^

  5. Mi sento un piccolo pescatore…ma anche un piccolo sperimentatore della mente, il 15 ed il 16 sarò ad un corso—-> li faccio a pezzi o forse li vaporizzo.

  6. Ma il corso mica lo tengo io ! Sarò un timido discente pronto ad abbeverarmi alla fonte del sapere…se non mi piace il corso faccio a pezzi insegnante e compagni (i compagni prima).

  7. Mi ricordo di te e del tuo abbandono. Dei tuoi ritorni e dei tuoi scontenti. Io sono una vecchia cariatide del blog, sarebbe ora che me ne andassi in pensione. Ho troppi ricordi.

  8. Se guardare indietro è fare questo che hai fatto tu, è un bel guardare. Ed un bel voltarsi. Quanto alla schiavitù di sé .. credo di aver finito di scrivere, e preoccuparmi di spiegare ! Voglio dire .. la categoria di quel post è “complicazioni “, appunto. Tali resteranno. Te riflettici, se è bene esser schiavi di sé, oppure no. Poi .. mi farai sapere ! Sorrido. Ti lascio un saluto. Ma mi sa che ti linko, se no ti perdo.

  9. C’è chi riesce a star sempre nello stesos post, con la placidità e la sicurezza durante una tempesta, conscio della forza che prima o poi passerà. E chi, come me, quando si sente in gabbia si ucciderebbe, se fosse quello il modo per esser libera. E quante gabbie ho, io, nella mia vita. Metaforicamente , tutto, parlando. Ma se anche il blog deve essere una gabbia, allora è davvero meglio tornare a quelli che io amo chiamare “I miei fogli spillati”. Solo e semplicemente le origini. Virgilio ha i miei amici più cari, che ho portato con me. E non è la stessa cosa, è vero. Ma quando le acque ristagnano bisogna togliere i detriti. Weller, sei una persona che sembra molto dolce. Non rifletterci, sull’esser schiavi di sé o di altro. Non si dovrebbe esser schiavi mai. ma a volte, per liberarsi dalle strette altrui, bisogna urlargli a gran voce che non ti renderà mai schiavo. Al massimo, questo potere lo hai solo tu, per te stesso. Ti ho linkato. Non ti perderò. Su di te, ci sia la luna placida e tenera della notte. Senza nuvole. Come una coperta.

  10. Grazie ? Naaaaa. Grazie a te, e meno male che quì ce n’è ancora, quì su virgilio, si, ce n’è ancora di cuori veri. Già. Un saluto, a presto.

  11. ringrazio…bel lissima raccolta…Se di nuovo in sella, alla bici, ascolta mp3 e sorride, quasi sempre. baci per te, e due flop flop…

  12. ma grazie. non solo sono onorata, ma non sento di meritarlo. è difficile scgliere… dici. io temevo di non essere capita, pensa te. e invece, finchè esistono persone come te, il problema tutt’alpiù starebbe nel rischiare di essere “scoperti”… grazie, davvero. padova… che ne dici, ho colto la sua essenza, allora?

  13. dai che poi mi fai sentire una star e divento rossa! no, apparte gli scherzi, trovo di avere moltissimo da imparare, ancora. sono di Vicenza, nata a Caserta, mamma di giù, papà lombardo. un mistosangue, ma si dice che sia una bella commistione. tu che dici? ma tu di dove sei, invece?

  14. WoW ! Grazie! Fa piacere molto piacere scoprire che anch’io ho contribuito a regalarti momenti di serenità, allegria, e qualche volta un po’più profondi…

  15. Quel pezzo non è di Skin !!! La voce di Skin è inconfondibile, almeno credo. E’ un vecchio pezzo di Anouk, forse conoscerai la più nota “Nobody’s wife”, non so. Ma di tutto il cd a me piace quella, It’s so hard. E’ meravigliosa, grintosa, affascinante così urlata a piena voce. Riocordo la nostra prima chiacchierata, parlavanmo di musica, e di alta marea e la sua originaria e diversa versione in inglese. E’ bello trovare qualcuno con cui poter parlare di musica, per me ! Ti auguro una bella giornata weller, e se lavori anche buon lavoro ! A presto.

  16. Leggera leggera, di sottofondo… si dimmelo pure, che pallottole che sei! E dopo il post di ieri mi sento anche in colpa per avere queste mie paranoie! La natura umana è folle se non ha problemi se li crea! Non so spiegarti è come se, in questo periodo, avessi dentro un ribollio. Non sto vivendo come vorrei, probabilmente è questo, ma mi rendo conto che mi posso considerare fortunata di vivere così, eppure eppure… ho un desiderio di fuggire lontano

  17. Oh, è pezzo di quest’estate passata, Barkley. Mi piace la voce dal timbro soul, mi fa morire. Sonorità così ho imparato ad apprezzarle dal mio insegnante di pianoforte, anni ed anni addietro, che era in realtà un patito di jazz e soul, altro che classica. Ed inconsapevolmen te mi ha trasmesso la passione per certi suoni, certi ritmi. L’età fa vacillare ? Sei del ’60 ? Embé, mica tieni l’età !!! Se sei del ’60 .. come dici nel nick (non so, presumo) … hai soltanto .. ehm .. diciamo .. circa .. si si .. 17 anni più di me !!! Azz !!!

  18. Già, suono il pianoforte, e la chitarra. Ho lasciato il pianoforte, dopo sei anni, per imparare da autodidatta la chitarra. In adolescenza non avevo capito tante cose .. e credevo che il pianoforte fosse una scocciatura mentre uan chitarra mi dava il senso di libertà. Una musica diversa. In realtà, non c’è cosa più bella di mettermi la sera al piano, quando sono triste magari. La musica è divina, è divina. Noi umani la modelliamo a nostro piacimento. ma credo nonci sia nulla di più divino della musica.

  19. Sei una splendida pallottola 😛 e so che hai ragione, domani passa… so già, appartengo alla categoria degli ipocriti buonisti.

  20. è meglio così. ho pensato che qualche amico o parente avesse qualche problema. non scusarti…sono io che non ho capito la battuta. 🙂

  21. Non ne sono sopraffatta, lo sento molto tutto qui e vorrei poter fare qualcosa di più. Calore del sole invernale di mezzogiorno che ti abbraccia

  22. ciao. mi ha fatto sorridere il commento che mi hai lasciato… perchè è vero! …un momento di stanchezza. intanto curioso anche io sul tuo blog. ciao! astro

  23. Come sei ben organizzato, t’invidio! vuoi favorire 1 fetta di torta?de mi ghe xe la putizza, el presniz, i crapfen, ma anche la sachertorte e 1 capo in bi, come te piaze a ti. baseto da Iv

  24. Io poi mi chiedo cosa ho fatto per meritare la tua stima… sei stato carissimo a linkare il mio post… parole buttate un po’ così, le mie, con troppa leggerezza, forse, quando la leggerezza dovrebbe essere un pregio (mentre io la vivo quasi come una colpa…) Un abbraccio, K.

  25. eh no…erano in attività una decina di anni fa circa,hanno fatto due album (questa canzone è dal secondo lavoro,soup si chiama,se non erro) poi il cantante shannon hoon è morto di overdose. è uscito quindi un terzo album postumo in cui non ricordo se parte o addirittura tutti i ricavati sono andati in beneficenza alla compagna e alla loro figlia per aiutarle a vivere

  26. Hello! weller allora anche te fai gli anni dunque… auguroni ma quanto è amato il blog vero? eppure è piatto da matti ;-)ma le parole volano libere e quando si vuole il tempo qui non è scandito da niente solo se vuoi scrivi altrimenti click… spento. Capisco le allergie per le persone in fondo quelli che hai citato non appartengono al tuo vivere almeno spero basta ignorarli e allora bye bye alal prossima. smack mil:-))

I commenti sono chiusi.