ne stai cercando uno? ps. pensando al film.. no, non mi era piaciuto molto.
tutto va procede più o meno…ti dirò, tante cose da fare. tante. beso.
Ronin – “samurai dell’età feudale giapponese, senza padrone”.
Sono andato a cercarmi chiarimenti.
Ne stai cercando come ne “I 7 samurai”?
Un saluto?
Ronin – “samurai dell’età feudale giapponese, senza padrone”.
Sono andato a cercarmi chiarimenti.
Ne stai cercando come ne “I 7 samurai”?
Un saluto
oh no, le scadenze lasciamole ai cibi! senza guida è meglio.. nel senso della frase. senza guida.. umh, non sempre è meglio. dipende. nel tuo caso mi sa che la vorresti. forse ti stai guardando troppo dentro da non avere tempo di guardarti intorno? non so, l’ho buttata lì.. è pure ‘sta primavera che c’illude. almeno ci fosse sempre il sole. a presto.
Belle bellissime queste stampe giapponesi…
sul senza padrone non avevo dubbi, ma non mi sembri tipo da hattori hanzo hihi..
Molto molto minimo. Tu che della parola sei maestro hai ridotto i termini ?
T’amo comunque più di Bill.
Dedicato ad Aka?
no..come osi metter in dubbio la mia fedeltà!!?? sono stata ammalata, e adire il vero sono tuttora convalescente e svampita…ma l’alieno è sempre nel mio cuore.
ps i miei avevano di queste stampe nel soggiorno quando ero piccola…che flash…
mi riferivo all’hattori hanzo che costruisce le spade in kill bill (dietro il negozio di sushi hihihi).. kali nifta è la solita serenata del solito innamorato che non riesce a dormire e piange la solita bella che ovviamente non lo ricambia.. e ovviamente questo lo tiene sveglio.. kali nifta, ti en glicèa tusi nifta.. com’è dolce questa notte.. ma detto in griko è mille volte meglio, no?
aspetto trepidante….
I’m back :))..
buon weekend lungo!
grazie “professorino”! 😀 scansare, e non scanzare! però scanzare è più rozzo, rende meglio l’idea, no?? va bè, sugli specchi si scivola, c’è poco da fare! come sto? dipende dai minuti, ormai.
Perchè non riesco ad immaginarti samurai? Se dovessi raccontare di te non ne parlerei raccontando di gesta violente. MA poi, ci si conosce davvero?
ne stai cercando uno? ps. pensando al film.. no, non mi era piaciuto molto.
tutto va procede più o meno…ti dirò, tante cose da fare. tante. beso.
Ronin – “samurai dell’età feudale giapponese, senza padrone”.
Sono andato a cercarmi chiarimenti.
Ne stai cercando come ne “I 7 samurai”?
Un saluto?
Ronin – “samurai dell’età feudale giapponese, senza padrone”.
Sono andato a cercarmi chiarimenti.
Ne stai cercando come ne “I 7 samurai”?
Un saluto
oh no, le scadenze lasciamole ai cibi! senza guida è meglio.. nel senso della frase. senza guida.. umh, non sempre è meglio. dipende. nel tuo caso mi sa che la vorresti. forse ti stai guardando troppo dentro da non avere tempo di guardarti intorno? non so, l’ho buttata lì.. è pure ‘sta primavera che c’illude. almeno ci fosse sempre il sole. a presto.
Belle bellissime queste stampe giapponesi…
sul senza padrone non avevo dubbi, ma non mi sembri tipo da hattori hanzo hihi..
Molto molto minimo. Tu che della parola sei maestro hai ridotto i termini ?
T’amo comunque più di Bill.
Dedicato ad Aka?
no..come osi metter in dubbio la mia fedeltà!!?? sono stata ammalata, e adire il vero sono tuttora convalescente e svampita…ma l’alieno è sempre nel mio cuore.
ps i miei avevano di queste stampe nel soggiorno quando ero piccola…che flash…
mi riferivo all’hattori hanzo che costruisce le spade in kill bill (dietro il negozio di sushi hihihi).. kali nifta è la solita serenata del solito innamorato che non riesce a dormire e piange la solita bella che ovviamente non lo ricambia.. e ovviamente questo lo tiene sveglio.. kali nifta, ti en glicèa tusi nifta.. com’è dolce questa notte.. ma detto in griko è mille volte meglio, no?
aspetto trepidante….
I’m back :))..
buon weekend lungo!
grazie “professorino”! 😀 scansare, e non scanzare! però scanzare è più rozzo, rende meglio l’idea, no?? va bè, sugli specchi si scivola, c’è poco da fare! come sto? dipende dai minuti, ormai.
Perchè non riesco ad immaginarti samurai? Se dovessi raccontare di te non ne parlerei raccontando di gesta violente. MA poi, ci si conosce davvero?