because, it’s you

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sì, il tempo si ferma, qualche volta. solo qualche volta. sdraiato sul divano, la nebbia del tabacco di ieri. domani mattina i cani freddi in cravatta regimental morderanno di nuovo. ma ORA, ORA, sembra che cadano narcisi, lentamente. come neve su colori di film dei 60, le attrici con quegli occhi blu che incendiano l’innocenza, senza snaturarla. scommettiamo che quest’anno la primavera arriva in anticipo?

because, it’s youultima modifica: 2008-11-20T00:09:00+01:00da weller60
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13 pensieri su “because, it’s you

  1. no, me la sono riparata da sola. Non scherzo. Ma ero molto incazzata perchè è nuova e una cosa nuova dovrebbe funzionare e il freddo è una brutta bestia che ti paralizza anche il cervello e la neve che di solito rende felice l’ho odiata perchè uscivo in terrazzo per la riparazione e mi bagnavo e io odio bagnarmi . Ecco. Mi sono sfogata. Adesso posso anche scrivere: rido.

  2. Si si!! In anticipo, lo credo pure io. E acconsento alle circostanze di ora, come Meryl nel finale di Come eravamo.

  3. da quanto tempo non ascoltavo questa canzone, sono contenta. qui da te è sempre una sorpresa, un incanto di parole mischiate sempre con musica sublime. ti abbraccio e buona serata

  4. Basta! Vi state coagulando contro di me! (trasfusione? )

    – E’ nel mio carattere: quando qualcosa non va, io sodomizzo! (Stategli lontano!)

    – Anche l’occhio va dalla sua parte… (Si chiama strabismo… )

    – Non so a che santo riavvolgermi. (Una video cassetta devota…)

    – Avete i nuovi telefonini GPL? (No mi spiace solo benzina!)

    – Il cadavere presentava evidenti segni di decesso. (Ma va?! Strano)

    – Prima di operarmi mi fanno un’ autopsia generale. (Auguri!)

    – Abbiamo mangiato la trota salmonellata. (Ancora auguri!)

    – Vorrei un’aspirina in supposte effervescenti. (Quando si dice faccia da ****…)

    – Vorrei una maglia con il collo a volpino.(Non era lupetto?…)

    – Vorrei una pomata per l ‘Irpef. (Herpes è difficile… )

    – Tu non sei proprio uno sterco di santo. (Menomale.)

    – E’ andato a lavorare negli evirati arabi. (Contento lui…)

    – A forza di andare di corpo mi sono quasi disintegrata. (O disidratata? Alla faccia della diarrea!)

    – Mia nonna ha il morbo di Pakistan . (…)

    – La mia auto ha la marmitta paralitica

  5. più unico che raro, si dice. ed è forse per questo che ci piace tanto. come quando – a roma – la primavera arriva all’improvviso che sei ancora col maglione. e il sole brucia gli occhi e la pelle e la tua voglia di piantare tutto per andare a vivere davvero.

  6. quanto vorrei essere io ad avere quei occhi e a incendiare l’innocenza… i miei invece sono stanchi incendiano solo me…

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