So, here we are. Drinking beer, sometime, in a soft English summer evening. O forse sulla 101, la mano fuori dal finestrino, a catturare il vento che viene da sotto, dal mare che si infrange sulle scogliere del Pacifico. Un po’ più su di LA, verso Santa Barbara, poi Big Sur, Monterey e San Francisco. So easy, this afternoon. I soldi non contano un cazzo, lo sai? La storia è un’altra. Tutta un’altra. Le cose sono solo cose. Le macchine di lusso, le case con giardino, i bei mobili antichi, i vestiti griffati, e le corse intorno al nulla. Lascia perdere. Fai ciò che ti piace. Per quello fatti il culo, e sorridi. Credimi, è splendido avere di meno ed essere di più. Pensa, e se tutti facessimo così? Wouldn’t it be REVOLUTION? E ci vorrebbe così poco. Così poco. No, non rispondere subito. Take it easy. Watch football (splendid night) and get another drink from the bar.
Have a nice day.
Take it easy e goditela la vita..perche’ alla fine del cammino non restera’ niente se nn gli attimi goduti, gli istanti di felicita’ che avremo saputo rubare alla vita! Il lusso ti fara’ vivere meglio ma non ti gratifichera’ mai come lo sfiorarti di un’anima eletta..
che post meraviglioso!!! MERAVIGLIOSO!!!! ti adoro alien w!!!
e vi aspetto…venitemi a prendere…anche io sulla macchinaaaaaaaaaaaaaa!!!!!
CU
non lo so, dovresti chiedere a Guaio perchè ha tergiverato per mesi e mesi, finchè non ho perso le staffe e ci ho pensato io.
come al solito, ma questo è un altro discorso e lo si dovrà fare un’altra volta.
mi piace come pensi, anche se io penso molto più vecchi, e ciò aggrava la mia crisi di mezza età!
su New Scientit c’era un articolo sui piedi puntati alla Sapienza… mi chiedo se in Italia abbiamo permesso di pubblicare articoli che non fossero di parte!
Ma sai che hai creato un mood davvero splendido con questo post??
“Credimi, è splendido avere di meno ed essere di più. Pensa, e se tutti facessimo così? Wouldn’t it be REVOLUTION? ”
Oh sì oh sì.. sarebbe una grande rivoluzione… per l’umanità di oggi.
Perché avere troppo schiaccia e fagocita l’essere. No doubt about
Nice day you too
Daniel
hai ragione tu (tanto per cambiare), decisamente non siamo troppo vecchi se essere e bere continua a piacerci di più di avere. le onde dalla 101 le ho viste anch’io ma ero troppo sobria per farle entrare dentro. e la strada era solo una strada.
Per me il canale del soft porno e un paio di whisky sour andranno benissimo.
Stamattina ho letto una cosa che girava più o meno così: “non ci si spiega come mai si passi l’intero tempo a ragionare, dubitare, fare congiunture sui mondi che verranno – che ci aspettano – , dimenticandosi completamente di vivere quello che si ha fra le mani, che è l’unico di certo”.
Saluto carissimo.
E’ sembrato a molti così. Per molte volte. Poi, chissà come e chissà perché i soldi ti risucchiano e pensi di averne bisogno. Dev’essere la giovinezza che passa. Chissà…Tu non pensarci, la vita è come deve essere.Stammi bene.
ti ho fatto essere di nuovo così? beh sei ancora meglio, se possibile, stella. ti leggo sempre, commento poco, sai perchè…apri le finestre
Leggendo il tuo post mi è successo un classico corto circuito neurale e mi è apparso questo testo di 43 anni fa. Non chiederti se c’entra o no, è solo successo.
Ciao Weller e… sempre luce…
Ultimo
La gente cerca di metterci sotto
(parlando della mia generazione)
Solo perché noi gli stiamo intorno
(parlando della mia generazione)
Le cose che loro fanno sembrano terribilmente fredde,
(parlando della mia generazione)
Spero di morire prima di diventare vecchio
(parlando della mia generazione)
Questa è la mia generazione,
questa è la mia generazione, baby
Perché non sparite tutti lontano
(parlando della mia generazione)
Non provate a capire meglio quello che noi tutti diciamo
(parlando della mia generazione)
Io non sto cercando di suscitare una grande sensazione
(parlando della mia generazione)
Io sto solo parlando della mia generazione
(parlando della mia generazione)
Questa è la mia generazione,
questa è la mia generazione, baby
(Who 1965)
Il mondo gira solo intorno a tre cose dicono, una di questa sono i soldi e una delle altre due non è quello che dici tu purtroppo. Fare ciò che ci piace è una cosa quasi impossibile, risucchiati come siamo dalle apparenze. Ma quando ci si riesce, anche se solo per brevi momenti, allora forse possiamo dire che è valsa la pena vivere. Cin cin.
Il fascino della malinconia che si insinua dentro e inizia anche a piacerti, uno stato permanente di cose passate, di sapori andati e situazione di stasi, sensazione di un divenire che non e’ andare oltre ma guardare indietro. Non ci sarebbe nulla di male se nn ti lasciasse in una situazione di nn vivere..
Riflettevo sul tuo commento.
Buon weekend!
Minchia mi ero spaventato! mi devo concentrare, pensavo, che io di inglese non capisco un cazzo e Weller è invece poliglotta. E invece hai solo infarcito qui e là… e hai detto belle cose. I’m going to watch football next tuesday… The last day of my useless life.
Grazie per la dritta fotografica. Mi è stata utilissima. Sono riuscita a inserire due enormi foto. Le ho scattate io, quindi lasciano un po’ a desiderare, ma non importa. Mi trattengo un po’ ad ascoltare la canzone. Grazie per l’ospitalità 🙂 @MA
have a nice day. e – come direbbe joe strummer – se mangi il miele non far fuori tutte le api. ma questo tu lo sai già.
avere una gionata così come dici, piacevole, è ‘na parola, come si dice a roma. secondo te abbiamo ancora il senso del piacere sereno, noialtri di ‘sti tempi?
ma certamente, è tua! 😀
poco i mescaleros ma molto i clash, no? hai visto il film su joe?
“avere di meno ed essere di più”. crederci ogni giorno non è semplice se in testa hai un milione di voci e volti che ti ripetono incessantemente averepossedereottenereraggiungereconquistarecomprare… tutti vogliamo essere liberi, nessuno vuole sentirsi solo. rimane l’eterno dilemma: sgattaiolare dal gregge per essere più lucidi o più folli? ciao weller.