Solitude waves

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Ludovico Einaudi- Le Onde

 

Ho scritto spesso delle onde. Per certi versi, la natura si può considerare , nei suoi molteplici aspetti, un enorme, gigantesco, ammasso di onde che vanno, vengono, collassano, interferiscono. Onde di materia, in fisica quantistica. Collassate in oggetti macroscopici, come quelli sulla nostra scala. Onde di radiazione, che viaggiano nello spazio tempo, onde sonore, liquide e di gas, in mare, in cielo ed in terra. Energia che si propaga, viaggia, si insinua. Riceviamo e trasmettiamo. Interagiamo. Abbiamo bisogno di ricevere, abbiamo bisogno di trasmettere. E’ un bisogno disperato, proprio perché coscienti. Coscienti della nostra solitudine, che possiamo attenuare solo in trasmissione e ricezione. E Greg, oggi, sente questo brano musicale, che trasmette. Oh, se trasmette. Musica diversa da quella che è abituato a sentire. Niente chitarre elettriche, basso, batteria.  Solo questo piano acustico, che lo catapulta in un giorno freddo, luminoso sulla riva di chissà quale mare. Si stringe il cappotto e guarda, il su ed il giù, l’avanti e l’indietro, gli occhi semichiusi, dall’aria pungente, dalla luce perlacea. Senza parlare. E si chiede quando occhioni blu suonerà questo pezzo per lui. C’è da aspettare, ma lo farà, ne è sicuro, così come è certo che l’energia si conserva sempre.

 


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P.S. e se volete leggere qualcosa di veramente bello su Einaudi, andate da Ju. Qui.

 

Solitude wavesultima modifica: 2007-06-20T23:35:00+02:00da weller60
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47 pensieri su “Solitude waves

  1. a memoria: I misteri del giardino di compton house, drowning by numbers, il ventre dell’architetto, la tempesta, il cuoco il ladro sua moglie e l’amante, baby of Macon, i racconti del cuscino…Un progetto abbandonato (credo) di filmare la Divina Commedia, Le valigie di Tulse Luper (dedicato alle prigioni del mondo abbinate agli elementi della tavola Mendleeviana..), mah.

  2. Beh.. Che dire.. Oggi si toccano tutte le mie corde… Forse l’averne toccato una ha prodotto un’onda che si è propagata fino a incontrarne altre… Caro Wel, quando vuoi trovarti davvero sul quel mare , su quella spiaggia, vieni pure ad Alghero nel mese di dicembre… La tua Dharma ne sarà felice. E renderà felice Greg.

  3. ahh…che sospirone tu m’hai fatto fare….davvero. ps quando sragiono così nello scrivere, non sto bene per nulla :O) ma dice che va bene così!!!

  4. Ah, i famosi aspetti Omosex della cul-tura…capisco, vivo in un mondo così.
    Il film lo vide a Roma anche mio cuggino de Rieti, credo che anche lui non sia andato in bagno in quel cinema.
    Magari eravate gli unici etero del gruppo.

  5. mio dio einaudi! mi sto già emozionando! lo sai che lo adoro!?! ma siamo telepatici? stavo ascoltando le onde mezz’ora fa!|

  6. e che da due anni hai saturno nel segno (leone vero?) ma da settembre tutto sarà in discesa e la via ti sembrerà fin troppo chiara. Fidati del blog del giorno. Se becco quelli della redazioni LI AMMAZZO

  7. o mio dio.. vedi a non accorgersi di quello che c’è dopo l’immagine???? grazie, grazie davvero… cono felice tu mi abbia inserita! sai che suona qui a vicenza il 29 giugno? io ci sarò, magari ne registro un pezzetto e te lo invio!

  8. Lo scoprii cinque/sei anni fa proprio con il brano “le onde” e da allora ho scaricato lo scaricabile dalla rete. Un piccolo topesco uomo ma di una forza creativa unica.

  9. ti prego dimmi che gli alieni hanno la sfera di cristallo, e che per me vedono un futuro imminentissimo felice e sereno…ti prego..ti prego…e se no, che mi rapissero una buona volta!!!

  10. Splendido il tuo post, lo sottoscrivo in pieno.Il brano di Einaudi lo ascoltai per la prima volta in radio, e ne rimasi ammaliata magicamente…anche nella mia vita e nelle mie poesie, sogni, metafore torna spesso l’immagine delle onde, col suo incessante moto perpetuo…veniamo tutti dai mari amniotici del grembo materno e l’acqua è l’elemento a noi più congeniale…
    Un besito e buon week prof!

  11. Siamo in testa ai blog più caldi, ai fotoblog, c’ho pure il template nuovo !
    Forse non c’è un limite al miglioramento mondiale !
    Ci tenevo molto a questo duello che forse era la ragione della depressione…ce la farò perchè chi m’ammazza ?
    p.s. A Liverpool a vedere quel film siamo andati assieme ? Ricordo.
    E che commenti su Victoria Abril !

  12. Sto cominciando a scegliere i film ed i libri con lo stesso criterio delle immagini (oddio questa volta no) forse sono malato ?

  13. eehehhe non è una sfida perché ‘nzomma, io non affetto i bravi ragazzi (vero aka?) porta pure la piccola, si divertirà tanto. e meno male che il micino si è ripreso! un abbraccio. la reine

  14. mio caro…offesa mai, ci mancherebbe.
    spero che i fiori resistano ai miei repentini cambi di umore, ma sono in altalena perenne…un momento su, un momento giù…dicon sia la vita…un bacio

  15. … ma come??? non puoi non avere i giorni!!!! è un capolavoro!!!!!! bisogna assolutamente che te lo procuri, promettimelo… ne vale la pena, davvero.

  16. “quattro chiacchiere in reale valgono più di qualsiasi chattata”. tu l’hai detto, ed io lo sottoscrivo, soprattutto perché quando ti affezioni a qualcuno e ci parli dal vivo, ti assicuro guarda, che di tutto parli fuori che del blog. anzi. leggo poi il post, scusami, oggi sto un poco affaccendata. bacioni

  17. No, non pioverà ne’ oggi ne’ domani e neppure domani l’altro. Ho viglia di fresco fosse anche un ghiacciolo. Ma quelli blu all’anice li fanno ancora? E quelli al tamarindo?

  18. è davvero incredibile. avevo già in programma un post con “questa” musica di einaudi e “questa” immagine di hokusai. che piacevole sensazione di condivisione…un abbraccio, af

  19. ci ero arrivata appena schiacciato ‘invia’… siam tutti un po’ così, un po’ yin, un po’ yang, alla ricerca di un equilibrio.

  20. eh, weller, rifletti bene prima di stravolgere la tua vita, solo questo. il fattore dharma può rappresentare una calamita in certi periodi della vita ma non è detto che sia la via buona per ritrovare se stessi… buon w-e anche a te, law 🙂

  21. fermarsi mi sa tanto di naturale come tutto il resto. conosco bene queste musiche. mi fermo anch’ io qui un attimo

  22. togliere l’onda per un paio di tette ? Inutile citare Caro Diario, primo episodio.
    Io sarò sempre in sintonia con una parte minoritaria della popolazione…Non che non mi piacciano le tette, puranco della Falchi, ma se devo cercare un blog su cui costruire il nido, uno è il tuo.

  23. Ci sono onde e onde.
    Quelle sonore e musicali rilasciate magicamente e splendidamente da Einaudi in questa sua performance di grido.
    Ci sono onde che arrivano si infrangono e non tornano più nonostante la musica continui a farci sognare di loro.
    Un saluto.

  24. bravo weller, non perderti, che poi la retta via è tortuosa da riprendere. ehh. un abbraccio forte. law

  25. Oggi mi accorgo di quanta … disattenzione c’è nelle cose. Questo post è una perla davvero, ed io .. che stupida. Non so se occhioni blu te lo suonerà mai questo pezzo. Ne cercherò la partitura. E’ bellissimo. E, se vuoi, va a finire che prima o poi, chissà se, chissà quando, chissà dove, potrei suonartelo io. Tu sorseggia qualcosa, nel frattempo, seduto. Pensa e disperati, rifletti e ricorda, macina parole e contieni la rabbia semmai dovesse giungere, non ti muovere e sorridi. E sii felice, stellina.

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