Una vodka con Lev

OK, Aka mi sfida, e ci ricado. Scrivo sulla termodinamica. Ne ho già scritto, in realtà. Ma ci riprovo, perché ne ho dato una visione un po’ parziale. Quindi mi tolgo gli auricolari dell’i-pod, mi levo la giacca, mi rimbocco le maniche, spezzo il gessetto e scrivo alla lavagna, come mi piace tanto fare.
I principio: l’energia si conserva sempre. La materia scompare, succede, sapete? Le particelle si annichiliscono, ma la massa è energia, e quindi viene liberata sotto forma di energia. Ci sfreghiamo le mani, consumiamo un po’ di energia (meccanica, i nostri muscoli) che si trasforma in calore, e attraverso l’attrito, ci scaldiamo le mani, aumentando la temperatura sulla loro superficie. L’energia si conserva sempre. Lo ripeto, perché è importante. Il primo principio ci dà speranza, è ottimista. C’è qualcosa, qualcosa che non può essere distrutto. Assume forme diverse. Solo, bisogna capire dove va a finire. Non si può creare, ma il tutto è energia, perché lo è la materia.
II principio: L’energia nei sistemi complessi, chiamiamoli così, come noi siamo, non può essere sfruttata completamente. Non è possibile assorbire il calore del mare e convertirlo in energia per fare andare le navi. Cristo, qui cominciano i guai. I fenomeni non evolvono spontaneamente come vorremmo noi. Questo sancisce irreversibilità, impossibilità di utilizzare energia completamente per i nostri scopi. Ma è proprio così? Sì è no. Quando ero studente, mi fecero adottare i libri di testo di un grande fisico che si chiamava Lev Landau. Landau era incredibile. Si fece un po’ di anni di galera sotto Stalin, e morì in seguito ai postumi di un incidente di motocicletta. Come tutti gli scienziati russi, era tosto. E i suoi libri di conseguenza. In uno dei libri di Landau c’è un punto interrogativo, ed è l’unico. Proprio sull’irreversibilità e su una grandezza che è associata al II principio, e che si chiama entropia. L’entropia evolve spontaneamente verso valori sempre più grandi, e poichè è un indice del disordine, il disordine aumenta. Questo fissa una freccia nel tempo. Ma poiché le leggi della fisica della materia microscopica sono reversibili, ed è il numero delle particelle a determinare la statistica e l’evoluzione dei sistemi complessi, c’è una contraddizione. Landau si chiede se da qualche parte, in qualche tempo, l’entropia non diminuisca spontaneamente. Cosa che statisticamente può succedere. A trovarlo, quel punto nello spazio e nel tempo, sarebbe meraviglioso. Come fare un bingo colossale.
III principio. Il meno nobile dei tre, per certi versi, ci dice che ad una temperatura esatta (lo “zero assoluto” al di sotto del quale non si può andare) la grandezza entropia ha un valore fissato per qualsiasi sistema, sempre lo stesso. Tutto è congelato, niente disordine. DI fatto, lo zero assoluto è irraggiungibile. Non esistono frigoriferi che permettano di raggiungerlo. Il terzo principio è anche dimostrabile matematicamente, e quindi non è unvero principio, che invece è una legge fisica dimostrabile solo con osservazioni, ma un teorema (teorema di Nernst).
Questo è quanto. Adesso torno a sentire i Doors. E ad ammalarmi di malinconia, come i russi. Se ci fosse Lev, andrei a bere Vodka con lui. Sun on you

Una vodka con Levultima modifica: 2007-04-12T12:45:00+02:00da weller60
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38 pensieri su “Una vodka con Lev

  1. weller, tu a me mi devi perdonare. e devi comprendere. ho letto tutto. non ci ho capito una mazza. quando ho letto la parola “entropia” mi sono ricordata del mio prof. di mate e fisica, che dicendo “entrropia” a lezione si fece scappare un ruttino pubblicamente, come prolungamento della A finale di “entropia”. capisci, perché mi devi perdonare ? capisci perchè sono limitata su certi argomenti ? non ci ho proprio l’intelletto per capirli. e non ci ho avuto professori come te. e ridersiamo ancora un poco su questa storm. adorabile. con il massimo rispetto per il sig. LEV, nu poc’ di vodka pure per me. vasi e fiori for you in abbondanza.

  2. non posso perdonare un uomo che ho invitato a sedere in prima fila per guardarmi, e che vuole riaccompagnarmi a casa a fine spettacolo. non gliel’ho chiesto. sono sempre molto chiara quando parlo. ah si, vero. è che gli uomini non sempre sanno ascoltare quel che dici. sorrido. allora mi perdoni ?! uèllàààààààà !!! grazieeeeeee !! cin cin ! alla faccia del mio prof !!! (tranquillo, il ruttino lo faccio in silenzio io). rido. ma quanto sei dolce tu ? troppo. secondo me. troppissimo.

  3. Senti non ti ammalare di malinconia, la vodka va bene, ci facciamo un brindisi (uno solo!!!???) e andiamo in giro a far casino

  4. Ommmidddioooooo oooooooooooo la mossa del bacino alla Elvis, sveniamo tutte…. aspetta aspetta che raccolgo la bava che è caduta sul tuo blog… Mio caro non puoi dire queste cose a Santa Suor Diamanta che è in astinenza eh!!!!!!!

  5. Tu non farlo… non prima di esserti spogliato integrale almeno…. adesso vado a dirle alle tue fansssssssss che fai la mossa alla Elvis ^__^ (non andare via… sai quanti momenti di malinconia mi vengono a volte e non è che non piango più…. ma… qui persone come Te, Cleo,Tigra, Aka, Bill, Yle, Nyc e tante altre, quando ero a terra che strisciavo incapace di alzarmi e di vedere colori solo tendenti al nero, mi hanno fatto ridere e scherzare talmente tanto che mi hanno aiutato a cicatriccare velocemente. Il ridere è uno dei rimedi migliori per un sacco di cose)

  6. Hai bruciato i tempi….ora mi toccherà inventare qualcosa a partire da questo post. Oddio tre leggi—>tre post ne ho quasi fino a maggio !

  7. e fa bene ad annoverarmi fra le fans… su togli sta’ giacca velocissimo su… io voto la lista civica nè ds e nemmeno margherita, non mi do quest’anno ai simboli da vivaio…. ma ho un mare di figurine se vuoi te ne mando un paio

  8. Aka si vanta che il post l’hai scritto per lui… Lui che abbraccia Cleo, dice le cose a Tigra e vuole menare te…. che brutta cosa 🙁 😛

  9. wellwerino, mi è giunta voce che ti spogli. quanta vodka hai bevuto ? oh, amore mio. vedi che io deboluccia di cuore. e pure di carne. eh. rido.

  10. diamanta ti trascina, aka ti vuole montare, o menare non l’ho capito, cleo che muore abbracciata ad aka sotto la panna. io mi domando e dico : ma secondo te, quì si è normali ? no, perchè io ci tengo a saperlo. ho bisogno di prendere coscienza di quello che sono, di quello che siamo. (interessante la fotina ? eh, m’hanno fatto due palle con il fatto che uso praticamente solo foto di nudo, che ci ho dovuto mettere al lato del blog un bell’avviso. cosi non scassano i marones). (p.s. io sono una che ama le esclusive, abbici pazienza. dici un poco a tutte ste femmine sbavanti che lo spettacolo è solo per me. oh). rido.

  11. Che delusione. Qualcuno sta facendo in giro una gran pubblicità a questo blog dove dovrebbe sculettare un signore semi ignudo. Invece mi trovo a scoprire cose che io, che sono un sistema semplice, fatico a comprendere. Ma mi piace un sacco la parte sul “disordine” mi fa sentire a casa :-). Comunque trovo interessante la tua lezione e sorrido nello scorgere, tolto la giacca, macchie scure che traspaiono dalla camicia. Canotta leopardata!! Allora Diamanta aveva ragione!:-) Dove si lasciano le monetine? 🙂 Piacere di conoscerti, in ogni caso, con o senza canotta.

  12. wellerino, scusami. dimmi che ripostiglio ha visto male ti prego. dice che tieni la canotta leopardata sotto la camicia. no, non dirmelo. dimmi che non è vero. dimmi che è una bugia. una infamia di questo destino maledetto. (già che aka mi ha detto che ti bacia senza lingua, mi sono consolata. poco poco). rido.

  13. ciao.Non te ne fare cruccio non essendo credente e poco consona alle abitudini consumistiche gli auguri di Pasqua non necessitavano.. .ero tornata a leggerti ed ero stata fortemente tentata di lasciarti u commento cattivo….ero stanca del tuo atteggiamento pessimistico… .ma ne ero talmente stanca che non scrissi nulla.Oggi ti ho letto e mi e’ piaciuto quello che hai scritto e come lo hai scritto ….peccato che accada di rado…tanta energia positiva sprecata…sorr ido ma non troppo.Ti abbraccio

  14. wellerino, ti stiamo perdendo. aka ci ha il completino pitonato. e la canotta tigrata. ma che uomini siete ? rido

  15. Eh sì, sono disordinata fino al midollo 🙂 Spero almeno che Aka l’avesse lavata la canotta prima di prestartela, in ogni caso, sai…io sono tradizionalista . Alla canotta leopardata preferisco la maglia della salute 🙂

  16. ci terrei a chiarire che nel mio blog non si parla MAI di amplessi, solo di nudo interiore. cioè, nei commenti se ne parlerà anche. nei miei post, all’infuori di un paio di scritti con un linguaggio davvero esplicito, ti sfido a trovare post che parlano di amplessi. cmq, anche saper nascondere bene un mondo intero dietro una parola, o una foto, è un’arte. tanti vasi. oggi ho anche scoperto che aka ci ha la pancetta. resti tu, il mio sogno proibito. e dai, che scherzooooooooo ooooo

  17. ma allora tu sei un figurino !!! che bello, anch’io ho un giubbino di jeans levi’s, di quando ero più piccola. beh, piu piccola .. avevo 17 anni. cmq, io sono alta 1,70 circa e peso 64 kg circa. e non mi dire che sono chiatta, perché ce li ho ben distribuiti. giurin giurello che è vero. rido.

  18. taglia 44. fianchi mediterranei. seno mediterraneo. mente mediterranea. anima mediterranea. forse ho esagerato ocn i cm. 171 va !

  19. io la berrei con Sokurov, discutendo dei suoi film… la malinconia mi accompagna ogni volta, in ogni cosa che faccio, il pianto non è liberatorio per me, ma un’esplosione di rabbia.
    Un abbraccio, Alex

  20. Senti, di’ ad Aka di farsi i fatti suoi. Sono così belle le tue storie e le tue descrizioni di luoghi…è possibile che io devo invece spremermi le meningi per cercare di venirti dietro in ragionamenti e parole di cui capisco solo il valore lessicale? (Sorrido )

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