Johnny Johnny

Due anni fa scrissi un post su questo video, e sulla sua canzone. Gosh, il tempo passa. Era quasi un’altra vita. La mia parte Dharma non c’era quasi più, era rimasto solo Greg. Che faceva avanti ed indietro con la macchina tra due città distanti più di 300 Km ogni settimana, ed aveva un vecchio stereo col mangiacassette, che non sentiva quasi mai. Notizie alla radio, cellulare, sei arrivato? ancora no, ingorghi a Mestre e così via. Poi ricominciai a sentire le cassette. E spuntarono fuori i Prefab Sprout. Dharma ne fu felice, e battè i primi colpi. Il video, già. Molto romantico, un po’ retrò, con gli spezzoni di un film sentimentale degli anni ’60, in bianco e nero, che non riconosco. Non riconosco nemmeno gli attori. Buffo, no? Vi faccio vedere un video degli anni ’80, con dentro un film degli anni ’60. Tutto così dannatamente all’indietro. Ma il testo della canzone ha un messaggio molto chiaro.

La vita non è completa
fino a quando il tuo cuore non perde il battito
e non puoi fingere
non puoi far girare indietro l’orologio.

E’ un po’ come l’infinite loop, il simbolo matematico dell’infinito che metto a chiudere i post. Una curva chiusa, sembra che si ritorni indietro, ma non si può. Perchè l’infinito è avanti. E il tempo vola. Si può curvare, la gravitazione lo fa, lo distorce. La nostra mente vuole addirittura farlo tornare indietro. Ma la freccia punta solo in una direzione. Me lo devo ripetere più spesso. Qualcuno me lo ha ricordato, recentemente. Solo in questo modo Dharma e Greg possono fare la pace .

Johnny Johnnyultima modifica: 2007-03-05T18:59:25+01:00da weller60
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35 pensieri su “Johnny Johnny

  1. Ciao weller, è arrivata la primavera il Carso è tutto in fiore…ti ricordi la Napoleonica? Ieri c’era il pienone! bye bye da Iv

  2. …non solo in questo…mi spieghi come la storia che la gravitazione fa curvare il tempo? mi sembra bellissimo…co me lo è simbolo dell’infinito, un otto ubriaco che plof! curva pericolosamente in giù…a dharma piace di sicuro…bacio

  3. Nel film la donna piange, come sempre. L’uomo le sue le nasconde ma è facile vedere che si da dello stronzo. Succede molte volte. E’ in quel preciso momento che nasce il rimpianto, evento che ci ricorda che le porte si chiudono quando scatta il meccanismo di sicurezza.

  4. E’ fondamentale per andare avanti avere sempre un mangiacassette in macchina, ti fa vedere meglio dove stai andando e, avolte, ricordi anche da dove sei partito.

    Un saluto.
    Ultimo

  5. Conosci menzogne che non abbiano conseguenze catastrofiche? Io no, anche quelle dette a fin di bene alla fine portano male. Un bacio

  6. Mi ha fatto ridere il tuo “basta che non sia difettoso” riferito al meccanismo di sicurezza. Ci seve essere qualche ditta che si diverte a manomettere quegli aggeggi. Non trovo altra spiegazione vistae certe lacrime. Bacio grosso.

  7. Hai ragione. Quando si comprano i portoni o le serrande bisognerebbe sempre chiede se l’azienda è certificata iso 9000. E’ che siamo impulsive e ci lasciamo affascinare dai venditori. Rido.

  8. Divulgatore per studentesse o lettrici ignare ? Attento può essere un mestiere pericoloso ! Spesso possono pascersi delle tue carni !

  9. La vita da neopapà procede bene (anche se Bianca le ultime 2 notti è stata tremendina), è veramente meravigliosa. Io sono perennemente stanco e il weekend finisce sempre troppo presto, ma va bene cosi. Se mi mandi in mail il tuo indirizzo di casa ti faccio avere un piccolo pensiero da parte di Bianca. Peccato non avere tempo per il blog con un governo cosi 🙂 La maggica ieri ha fatto l’impresa: se ci fosse lo scontro coi reds, il tuo cuore per chi batterebbe?

  10. bho forse ci siamo finiti tutti ma non lo sappiamo ancora. non è una pagina di storia che è stata chiusa, purtroppo

  11. bè mancavo da un bel pò…ma felice di esserci ora e di rileggerti grazie della visita ti lascio qui la buona notte Gilda

  12. Mio caro amico, sono entrambe giu e su… il problema è che sono pazza e alterno momenti di depressione a altri di demenza (più sono giù più divento demente… una specie di contrappasso per superare il periodo) bacio soleggiato

  13. Guarda che coincidenza…( le coincidenze per me non esistono) in questo post parli proprio del simbolo dell’infinito.
    Io penso che in linea di massima il tempo che passa è concepito come una linea retta che va avanti all’infinito,e che non si possa tornare indietro.
    Io concepisco il tempo più in senso orientale, come un cerchio, come lo concepiva anche Nietzsche.Il tempo e ciclico, e noi siamo portati a ripetere determinate dinamiche di vita anche in altre fasi della nostra esistenza, ed è anche vero che ciò che non è mai avvenuto non può essere compreso.Mi richiamo all’erlebnis, all’esperienza rivissuta…
    ma qui il discorso potrebbe assumere veramente infinite interpretazioni .

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