Palmland

Sono steso sul letto, vestito, lucina accesa. Lui è lì fuori, flottante nel buio del cortile. Mi aspetta, come un cane fedele. Sorrido nella penombra, spengo la luce, trovo la tenda, la tiro, apro la finestra. Lo tocco, il mio tappeto di seta viola, scavalco e ci salto sopra. Si affloscia leggermente, ma non come due anni fa, quando pesavo di più. Il cuore non è dimagrito, il resto sì. Lo accarezzo, gli dico qualche parolina e lui parte. Vola sopra la città nebbiosa, sopra la pianura silente, sopra il fiume di macchine dell’autostrada. Case, fabbriche, gatti sui tetti, uccelli addormentati, vi saluto. Lontano, lontano dai dolori e dagli affanni vacui, dalla gente che scassa l’anima tutto il giorno, dalle donne e dagli uomini di buone intenzioni e di buona volontà. Niente spirali, niente angoli, niente picchi e valli. Onde sotto, nuvole sopra. Verso Palmland, dove il caldo è più caldo, ma lo senti meno. Sulla spiaggia, a sgrovigliare fili coi denti e contare con le dita, aspettando che le noci di cocco cadano sulla sabbia. Guardando il blu attenuato dal corallo rosso. Vuoi venire con me?
(Gennaio 2005, perso e riscritto Gennaio 2007)

Palmlandultima modifica: 2007-01-15T21:57:30+01:00da weller60
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19 pensieri su “Palmland

  1. Mi sento trasportato e lontano anch’io. Bravo p.s. Sai che non sfuggirai a alla mia richiesta di disquisizioni su Niklas Tesla. Lo sai ? Divulgami !

  2. Austrungarico- Io credo di aver interpretato che era Croato di nascita in territorio serbo, ma la mia conoscenza dè luoghi pensa che fosse ungherese come Monika Seles

  3. semplicemente volevo dire che fino a che sei dentro ad una storia – giusta o sbagliata che sia – non sei veramente libera di scegliere e quando sei libera senti talmente tanto questa libertà che non sai mica se vuoi perderla ma se decidi di non perderla allora forse non sei davvero libera sei prigioniera di questa vertigine che senti dentro. La verità penso è che tutto si rimoduli con il tempo, per un anno mi sono trascinata, ora sono in una fase elettrica, voglia di fare e di strafare, devo trovare adesso il compromesso fra queste due parti di me

  4. Magris direbbe austrungarico.. .progetto fico…ma non dimenticarmi Niklas Tesla ! Documentati e divulgami attendo di pascermi della tua scienza.

  5. Gli Who li ho sentiti, certo che si. Gradisco, mi piacciono. Posto d’onore .. e jamm’ nun esaggggerà mò .. figuriamoci .. non ci pare, ma se è sincero sto infilata pure in un angolino, piccolo piccolo. Mica che proprio tengo ste manie di grandezza ! Cmq, grazie, per il post. Parla esattamente di quello che dicono sia il significato dle mio nome. E la foto di Blue mi è stata regalata. Ho visto, quando me l’ha data, che quella ragzza si chiama come me. C’ho pensato un pò, ho scelto una canzone .. e ne è venuto fuori tutto.

  6. perchè abbandonare il blog? il problema non è il blog semmai il problema potrebbe essere come ci stai dentro tu al blog………. non mi dilungo ma se vuoi possiamo parlarne su messanger

  7. Skunk Anansie feat. Maxim, dei Prodigy. E’ un pezzo vecchiotto, io facevo ancora il liceo, avrà forse tipo .. una decina d’anni, su per giù. Carmen Queasy, il titolo.

  8. Scusami weller, ma io mo che ci posso fare ! Per me è un pò .. vecchia, nel senso che .. oh, a diciannove anni .. mica ero come adesso ?! Va beh .. ridi ridi !!!!!!

  9. Che strana coincidenza, nel gennaio 2005 ero in situazione particolare (pure tu), gennaio 2007 idem (pure tu) :*

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