Happy Birthday, mr. Aka

“Caro il mio Piero Gennadji Ulianov Angela, non essere preda dei tuoi stessi pensieri, ma fai che ti tengano compagnia.”

Questa è quella che gli accademici chiamano una “prolusione”. Rompo il mio silenzio (neanche tanto silenzioso) per celebrare in anticipo il compleanno dell’uomo più saggio del blog: Akamotasan , il più grande generatore di haiku di Virgilio. Nelle “prolusioni”, un qualche professorone un po’ rincoglionito viene chiamato durante una cerimonia accademica dal rettore o qualche altro pezzo grosso, si alza dal tavolo dove è placidamente appisolato, si aggiusta la mantella, si rimette dritto il tocco e tiene una lezione per la disperazione dei presenti, pronti ad avventarsi al rinfresco successivo. Beh, mi sono autoarrogato il diritto di farla io, la lezione. Oddio, il post di Marihellen per celebrare il compleanno di Aka dell’anno scorso, con immagine qui presente

forse è più gradito all’uditorio, ma, ahimè, a chi passa di qui tocca sorbirsi una piccola lezione sull’effetto tunnel. Aka gradirà, lui ha di queste perversioni mentali (parole sue). Dunque, immaginate di trovarvi davanti un muro, e volete andare dall’altra parte. Non c’è storia, o vi arrrampicate, oppure lo saltate. Se il muro è perfettamente liscio, e non ce la fate ad arrampicarvi, dovete saltarlo. E se non avete l’energia necessaria, nè strumenti adatti, non c’è speranza. Potete sbatterci solo la testa contro. E’ proprio così? No, non è così. Se voi foste una particella piccolissima, diciamo, un elettrone, e le pareti del muro non fossero troppo spesse, POTRESTE passare. C’è una possibilità, certe volte neanche troppo piccola, che si possa passare. Questo è l’effetto tunnel. Il tutto perchè quando si va su scale molto piccole, le leggi fisiche cambiano. Non c’è più causa ed effetto, c’è solo la probabilità. E noi, che siamo molto più grossi di elettroni, siamo letteralmente dei grovigli molto concentrati di onde di probabilità. Onde. Bello essere onde, eh?! Quando si è onde si è un po’ dappertutto, si è “estesi”, “delocalizzati”. E si possono “tunnellare” i muri. proprio così:

E se questo vi sembra un concetto un po’ astruso (lo è, lo è…) sappiate che molte memorie mobili dei dispositivi elettronici che utilizziamo tutti i giorni sfruttano l’effetto tunnel: le penne USB, e le memorie delle fotocamere digitali, ad esempio. Aka, amico mio, non pensare che i muri del tuo ufficio intorno a te siano invalicalibili. Puoi sempre sperare di “tunnellarli”, anche se è più facile vincere al superenalotto. Ma tu già lo pratichi l’effetto tunnel, con la tua mente, la tua fantasia che genera storie deliziose che molti di noi leggono con piacere, ed alleviano la vitaccia cagna di tutti i giorni. Sun on you, ed eoni di questi giorni w

Happy Birthday, mr. Akaultima modifica: 2007-02-16T23:10:00+01:00da weller60
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25 pensieri su “Happy Birthday, mr. Aka

  1. Che carino che sei stato con Aka 🙂 ..di questi tempi poi…Ma quel benedetto uomo,quanti anni compie? 20 ? 30? 40? 50? 80? il suo compleanno è domani?’ Un saluto Ros

  2. Sono giorni di grandi litigi,incompre nsioni e chiusure di blog questi.Avrai letto…Apposta vedere questo segno di amicizia, fà ancora più piacere.E’ bello leggerti insomma….Ros

  3. Sciocco, sciocco, sciocco ! Basta mi ritiro o mi copio. Insomma sono commosso. P.s. Io non sono un quanto ma penso…penso di essere già dall’altra parte ed il muro, ah quella specie di groviera ? Che ci vuole a passarlo ? GRAZIE.

  4. bello leggerti, weller. bello. ho un certo debole per Prince, lo ammetto, sia professionalmen te che ..come dire .. umanamente ! si, ce l’ho. mo mi chianto qui, me lo godo tutto, e poi vo a far gli auguri al maestro. sorrido. buon fine settimana. sole anche su di te, ma tanto tanto tanto.

  5. …questo era sparito…scusa bill
    scritto da: ghost_bill Vai al suo Virgilio Blog il 16-02-2007 alle 23:01
    Beh… Akamota è bello, saggio, colto… magrissimo! Ma sulla saggezza… avrei qualcosa da obiettare…

  6. Dei casini (cloni) mi auguro che almeno quel poco che sa,i lo sai giusto
    🙂 Sono circolate delle insinuazioni, che mi hanno ferito.ma ci ha pensato Cleopa a far conoscere la “vera” verità…e non le menzogne lette in giro da chi non sapeva nulla.Per il resto,ogni tanto chiude qualcuno,divent a sempre più una noia mortale stare qui.Questo post mi aveva fatto piacere ieri,proprio perchè poco prima avevo assistito al litigio di due bloggers (maschio e femmina 😉 che dicevano di voler chiudere…Un saluto caro Ros

  7. Commosso sono commosso. Vuoi metterci Halle Berry ? Per me va bene, mi ricordo la sua interpretazione in Monster’s Ball, ho ancora il fiato mozzo…Grazie ancora ripesco kiss apposta

  8. ho scritto professionale, intendendo “musicale”. essì, hanno ragione quando dicono che non sono chiara quando scrivo. tanti vasi.

  9. sempre più bello questo blog. oggi è lunedì ma c’è il sole ed altre cose che sembrano positive sotto il caldo…adoro la quantum physics…vorre i passare attraverso i muri di tutti i tipi…secondo la lettera di greg è deliziosa…bac ione e sorriso, h.b.

  10. Se torni a scrivere…io t’aspetto. Dài non scomparire anche tu. Se passi per un bicchiere (anche fuori dal compleanno) io te l’offro. Saluti d’attesa. Vista la mia tendenza sionista in effetti credo che fra i due potrei essere Erich, anche se poi come somiglianza sarei più Leonid…

  11. Gli auguri al >saggio Aka li ho fatti ieri ^__^ e oggi leggo il tuo in honorem per lui. Stupenda la storia del passaggio del tunnel. La prossima volta dimmelo prima però, cazzarola (francesismo) ci ho fatto tre post sul tunnel perchè non riuscivo ad uscirne, ho dei bozzi in testa che non ti dico… eehehhehehe… Mio prof. preferito (mica scherzo come spieghi tu la fisica è da paura, me la fai quasi piacere!) come sempre sole caldo e luminoso su di te

  12. In me non è mai morta, ma questo non vuol dire niente… e tu lo sai… può essere nulla, un fuoco fatuo, il canto del cigno, chiamalo come vuoi. E’ comunque una parte di me, profonda e intensa che è risalita (… ci è risalita ad entrambi) alla luce. Ti dirò di più (sai le mie cose strane…ehhehe ) è stato un sogno, una percezione di una notte che si è avverata la notte seguente. Lasciamo che sia quel che sarà, intanto mio caro Prof. aspetto con ansia i post “non scientifici” ^__^

  13. ahaahha geniaccio, chissa “quello” – ehehehhe – (aka) come si sarà pavoneggiato!!! ma bill lo sa? urge missione distruggi egoaka!!!! ps grazie per le esortazioni sul micino, shortbus lo vedo nel week end eppoi ne scrivo i promise, un abbraccio

  14. eh eh grande post…anche a me piace sfruttare l’effetto tunnnel per varcare i muri della mia mente…
    Mi fai venire in mente una frase di Shakespeare:”O vidio, ci sono più cose in cielo ed in terra che nella fantasia degli uomini..”

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