life (dedicata a john)

 

qui vicino c’è un parco intitolato a lui. figlio di ragazza madre vissuto ad allerton. occhi miopi, dolcezza ironia rabbia racchiusa in un riff. appartiene a noi tutti. ancora non mi capacito del colpo di pistola a central park che l’ha stroncato. oggi mi sono chiesto come sia possibile che non sia più. dieci anni fa appesi una sua foto sotto una stampa del waterfront di liverpool, il luogo al quale ho intitolato il mio blog. qualche giorno fa la foto ingiallita è caduta. e come spesso accade, ho dubitato. non è più il caso di rimetterla al suo posto? quel luogo chiamato cuore si è addormentato, o forse è solo sopraffatto dalla rabbia convulsa rabbia elettronica dei nostri sciocchi tempi. penso che domani, appena sveglio nel dolore che mi assale ogni volta senza motivo apparente e tangibile, la rimetterò al suo posto. al mio posto. e canticchierò in my life. mi sentirò meglio, la pena sparirà. almeno una volta. nella mia vita, nella vita di noi tutti.