Wise up

Ho nostalgia del blog. Di tutti le frasi senza volto. Del gioco e del tormento, così etereo e concreto. Spesso mi collego, penso che dovrei ricominciare un po’ a scrivere, ma poi lascio perdere. Molti blog dei miei contatti sono spenti, abbandonati, e questo non mi incoraggia. E’ stata una cosa molto intensa (troppo). Però “fuori” cambia molto, molto in fretta. E tutti i commenti, i post, sono lì, giacciono senza che nessuno li legga più. Non credo che smetterò completamente di scrivere, e saluterò qualcuno che ancora c’è. Ma il tempo è scaduto. Pensavo di potere scrivere, e ho scritto. Adesso non ne ho più molto. Comunque, come nel salvaschermo di un mio vecchio computer, le luci dei grattacieli continueranno ad accendersi e spegnersi, per molto tempo. Silenziosamente, nell’ufficio buio.

Se passate, lasciate un saluto. Ho sempre risposto. Sun on you.

Wise upultima modifica: 2011-06-28T23:37:00+02:00da weller60
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19 pensieri su “Wise up

  1. Anche io ho un po’ perso la vena; cambiato lidi per logiche astruse; batto socialnetwork con la scusa del lavoro, ma il fascino del blog, della sua chance di vomitare duro che ti da, del balsamo dei commenti che ti scioglie quei nodi instricabili, dei legami che con alcuni si è indubbiamente creato e resiste non ce l’ha niente e nessuno.
    Da Diamanta sono ri-arrivata a te, mio alieno preferito.
    Sun on you.
    (nyc)

  2. Caro Mr W,
    quello che scrivi mi colpisce molto. Ne parlavo recentemente con un’altra carissima amica blogger. Il fenomeno blog sta morendo. E la cosa mi colpisce molto. Mi ha dato così tanto il blog.. e ho vissuto nei bei mondi dei blogger.. nella loro scrittura. Molti di essi sono scomparsi. Altri ci sono ma non scrivono quasi più. Tu potresti ricominciare, mi mancano i tuoi post! Chissà se prima o poi ci sarà una rinascita. Io continuo per ora a scrivere e attendo.
    un saluto
    D

  3. passo e lascio un saluto…anche io per un po non ho scritto il messico non mi ha dato ne’tempo ne ‘modo..ma ora sono qui in india per un mese …e l’india si ,con i suoi monsoni e la sua vita mi da tempo di scrivere e cosi sono tornata…magari viene voglia anche a te di tornare…:D a presto e baci

  4. passo e lascio un saluto…anche io per un po non ho scritto il messico non mi ha dato ne’tempo ne ‘modo..ma ora sono qui in india per un mese …e l’india si ,con i suoi monsoni e la sua vita mi da tempo di scrivere e cosi sono tornata…magari viene voglia anche a te di tornare…:D a presto e baci

  5. anche il mio non sembrava salvato e alla fine invece ne appaiono addirittura due: quando troppo e quando niente. Ci sono molti modi di viaggiare non tutti necessitano uno spostamento fisico reale…ricordo i tuoi viaggi nella memoria…erano bellissimi…magari comincia con quelli poi il resto verra’ da se’…..baci

  6. forse è venuta nostalgia anche a me. o forse no. forse ho solo, a tratti, ancora bisogno di un sacchetto per vomitare (sì, lavale). forse solo qui, con questi nomi, con queste facce di creta, con queste parole sporche, trovo ancora un ripostiglio per chiudermi dentro e respirare. ciao, my friend. è bello sapere che ci sei, da qualche parte.

  7. E sono passata. Sono anch’io una nostalgica del vecchio blog. Troppo intenso,hai ragione. Indimenticabile. Però io continuo, nonostante tutto.Un saluto a te.

  8. Ciao. Non ci conosciamo, non ci siamo mai incrociati prima d’ora. Ma sono arrivato sul tuo blog, e il tuo post mi è piaciuto, specie il passo del vecchio salvaschermo con i grattacieli…beh, te lo volevo dire. Un saluto.
    Carmine

  9. Ciao Weller… quanto tempo!
    Non ho potuto non passare sperando di trovarti, dopo la sparata Gelmineutrinica attraverso il tunnel di 738 km… ti prego… dì la tua :-)))

  10. Sono tra quelli che non scrivono più…ma ogni tanto, vuoi per nostalgia vuoi chissà perchè, passo, su e giù.
    Vabbè, un saluto Doc. 🙂
    Gas

  11. Dici che noi che restiamo siamo dinosauri del web? Naaaaaa, amiamo scrivere, racconatre balle, scaricarci la coscienza. Come in un confessionale. Bacio.

  12. Maigret. Gino Cervi e la Morelli. Indimenticabili. In un solo romanzo la signora Maigret lo chiama per nome. Ricordi quale?

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