A blogger song

C’è una canzone legata indissolubilmente al mio blog. Oggi l’ho sentita alla radio, in Condor. Beh, eccola qui. Sun on you.

http://weller60.myblog.it/media/00/01/10f52f1cf201ecab672bfafef7a68316.mp3

Paul Weller-Thinking of you
 

P.S.: e nel mio autocommento (risposta a .) c’è scritto perché… 

A blogger songultima modifica: 2007-10-04T23:50:00+02:00da weller60
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20 pensieri su “A blogger song

  1. mi faranno sapere il dieci. curioso è che le ragazze esaminate nei giorni precedenti e già prese, debbano versare la rata entro l’otto. Mi sento un po’ riserva. Io! ma ti rendi conto.

  2. Perchè son quella della “verità sempre e comunque” anche se fa male….
    a volte sto un pò su lì per questo (vedi che non ho detto parolaccie.. eheheh) ^__^

  3. Se sai “leggere” capisci come mai, la sento così vicina, la vedo me, siamo tutte donne uguali, nessuna differenza, nessuna donna di seria A e nessuna di serie B ^__^

    Io relax… se se la prossima volta quando sono a modena ti chiamo e vieni con me… te lo do io il relax con me 😛

  4. ‘cause without love there’s no reason to live .. and I promise .. as long as I’m living .. Oh, professore ora la riconosco. mi sembra di ritrovarla tutto racchiuso in questa canzone. mi sembra la prima volta che sono approdata quì. non mi chieda perché prof. lasci solo che le dica che, come sempre, ritrovo la musica che le piace, che piace a me. che soddisfazione !

  5. per . : questa canzone viene da un disco di Paul, Studio 150, composto da cover (questa è la cover di una canzone disco anni 80 delle Sister Sledge). Uscito più o meno quando aprii questo sciocchezzaio. Consigliai il CD ad amici blogger, e lo regalai anche. Ho messo su il pezzo di sottofondo ad una o più delle mie storielle “cityhoppers” (sicuramente Edo & Claire). Mi fa un grandissimo piacere che tu lo apprezzi. Ho vissuto fasi alterne, da allora. Ma in certe cose non si cambia. Mai.

  6. Mi hai fatto sorridere. Forse va un po’ meglio, ma la vita è sorprendente anche nella perfidia delle mutazioni. La fregatura è spesso dietro l’angolo.
    Però oggi sono più leggero.
    P.s. Non lo sapevo ma i minatori sudafricani (ovviamente negri) si sono salvati…e ciò è bene.

  7. Grazie grazie grazie! Lo so che era facile, ma non è facile per me far percorrere al mio limitato cervello vie ignote. La vicina? No che non te la faccio conoscere.. me la trombo io e basta.

  8. dici? io avrei cambiato poco di te, di me tanto. ma forse con uno come te sarebbero state solo piccole correzioni. sorridere mi fai sorridere, sempre. e non è da tutti. anzi da pochi….che dire greg a volte ci sono momenti così. in cui si dicono le cose. io ho sempre avuto difficoltà s capire se erano giusti. beso

  9. E che musica…Così si divulga e si toglie dalla barbarie. Peccato che Bill fosse preda di una barbarie solo parziale, mentre le masse se ne fottono del migliorarsi…

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