Verso casa: ripensando a Crash

“Guarda, sono proprio contento, è un film bellissimo”. Siamo presi dal solito rush del lunedì, io e mia moglie, ed ho appena sentito la notizia alla radio. Oscar a Crash. Lei non l’ha visto, ero da solo quella sera, quando avevo noleggiato il DVD. Di che cosa parla? Difficile spiegarglielo. Di razzismo? Non proprio, direi, forse di integrazione, di rapporti tra persone. C’è sempre qualcuno che sta peggio, e qualcuno che sta meglio. E del vortice di parole, fatti, immagini, avvenimenti, televisioni, macchine, traffico, orari che avvolge noi tutti nelle città, LA più di altre. Noi stravolti, contenti, tristi, annoiati, allegri, disperati e ricchi, viviamo e non pensiamo, quasi mai. Tutto si interseca, si connette. C’è chi è più o meno bravo, ma siamo sicuri che i più bravi siano bravi veramente? Tutto si scambia, nella nostra vita di uomini e donne. Così è. Mi fumo l’ultima sigaretta, su LA nevica, gli Stereophonics cantano che troveranno domani la strada verso casa. E’ questo il punto: trovare la strada verso casa.

Verso casa: ripensando a Crashultima modifica: 2006-03-06T11:20:00+01:00da weller60
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23 pensieri su “Verso casa: ripensando a Crash

  1. Beh, Weller, come avrai notato la mia ignoranza *filmica* è abissale (e non solo quella). Per quanto riguarda la privacy: discutiamone. Non sono così convinto che, oggi, non abbia effetti collaterali appropriarsi dell’identità altrui 🙂 Buona giornata. Trespolo.

  2. no..che bello..io ho battezzato un cane penny lane..(poi abbreviato penny)..perchè quella canzone la sento mio..c’è ancora1barbiere ?:)

  3. ciao w 🙂 mica l’ho visto crash. non ho tempo perche’ quando non lavoro devo vestirmi con una tutina elfica e salvare la terra di mezzo dalla minaccia dell’oscuro signore. sob. adssfawfasfd!! (in elfico: saluti), matu

  4. L’incredibile non esiste, se non per il fatto che si permetta a gente così di continuare a vivere. Drastica? Forse, ma preferisco esserlo, se questo significa aiutare un innocente a non diventare un domani un essere immondo. Scusami.

  5. mi sono concessa del tempo…per me..e ti ho letto….con il solito e rinnovato piacere…la strada verso casa…..ma casa dove?……a saperlo si sarebbero risolte un sacco di cose….1.39 della notte …crollo…vad o a nanna bacio w. marihellen

  6. ciao wgloin, figlio di durin, nipote di thorin, bisnipote di oink cugino di boink e fratello di sdoing e bloing!! io in realta’ al linguaggio degli elfi preferisco la birra dei nani. hic! 🙂 matuborg

  7. Ogni tanto fa bene il riascolto di ormai antiche melodie. Mannaggia, non mi far fare il calcolo degli anni, va’. Buona serata, ciao. stefy

  8. ciao weller, un saluto veloce anche se invece ho una voglia matta di parlare. di stare qui a parlare…….. .. davvero ne ho una voglia matta……… un bacio

  9. “…Whiles the mad mothers with their howls confused
    Do break the clouds, as did the wives of Jewry…” King Henry V, Act III Scene III Shakespeare. Non consoco altre parole per descrivere meglio il dolore. Il dolore che frantuma le nuvole. Buona serata, Anabolena
    P.S. vorrei che Horst e Dom si amassero, se non per sempre almeno per un po…vediamo se è così anche per l’autore.

  10. in risposta al quesito di ieri…avevo circa 20 anni ed ho assistito ad uno spogliarello maschile. poco ci è mancato che mi convertissi! mai più…se non in privato, ovvio

  11. io mi sono addormentata..f a niente. Cinema e politica non saranno i nostri argomenti di conversazione.. . Un abbraccio Weller. Sempre un piacere vederti. Isabel

  12. Crash è stato il film più bello da Kill Bill a oggi. E al suo significato non ho smesso di pensarci. Ciao W!

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