Occhi di caleidoscopio

Ho una cartolina col ritratto di John Lennon, che spunta da una stampa appesa nel soggiorno della mia casa.La stampa ritrae il waterfront di Liverpool, una vista della città dal fiume Mersey (potete vedereuna visione notturna del waterfront nella foto emblema del mio blog). Un mio zio in visita la chiamò ironicamente “il santino”. John, l’anima più hippy e dissacratoria dei Beatles, tenero e ribelle, visionario ed ironico, innamorato. Innamorato e basta. Si sa, Paul e John firmavano quasi tutte le canzoni dei Beatles, ma c’erano le canzoni di Paul e le canzoni di John. Io credo che fra loro ci fosse una specie di competizione artistica, ed una sintesi. George Harrison (soprattutto) e Ringo Starr mantenevano l’equilibrio. Ripeto, queste sono solo mie idee personali, non ho letto biografie, non mi sono documentato. Sono solo mie impressioni. John ebbe un’infanzia difficile, a quanto so, e da studente d’arte si trasferì in un appartamento, o una camera, non so bene, in un grande, vecchio palazzo che dà sulla cattedrale anglicana, imponente e minacciosa nel centro città. La cattedrale ed il palazzo storico sono su una collina dal quale si vedono dei quartieri desolati, i vecchi docks e il mersey. L’asilo nido di mia figlia era situato in un palazzo simile, molto vicino alla cattedrale, e passavo in macchina accanto a questi luoghi, quando la portavo prima di andare a lavorare, o la riprendevo a fine giornata. Quel quartiere mi piaceva, le case in stile georgiano, silenzioso, poco traffico, anche per gli standard della città. Sto divagando un po’, i miei ricordi mi portano un po’ lontano dall’argomento, che sono le canzoni di John cioè quelle canzoni dei Beatles che considero di John. Ho scelto Lucy in the Sky with Diamonds, tra le molte, per la sua poesia e le sue visioni. Immaginati su una barca su di un fiume, con alberi di mandarino e cieli di marmellata d’arancia, così recitano i primi versi. L’andamento della musica mi evoca cerchi colorati, spirali che salgono nel cielo, e anch’io vorrei cercare la ragazza con gli occhi di caleidoscopio, brillanti come il sole. Sì, LSD, droga, viaggi indotti dall’allucinogeno, ma la forza dei versi è incredibile, il refrain rock quasi ballabile, alternato ad un andamento lento ed evocativo. Era solo il 1967, ragazzi, io avevo sette anni. Ed era un ‘esplosione, una rivoluzione. Altro non riesco a scrivere, se non che spero, stanotte, di sognare di prendere un taxi fatto col giornale, e di trovarci seduta la ragazza dagli occhi di caleidoscopio. Un pensiero per John, e per George, che non ci sono più. Love w

Occhi di caleidoscopioultima modifica: 2006-10-26T23:05:00+02:00da weller60
Reposta per primo quest’articolo

16 pensieri su “Occhi di caleidoscopio

  1. mi unisco, erano dei grandi. ma ti rendi conto che sto leggendo i tuoi post? secondo me non sto mica bene io. rido. smack e notte! 🙂

  2. certo che l’elio fa male: guarda i palloncini che ne bevono un sacco… sono sempre gonfi… bevi il neon piuttosto e troverai la tua luce interiore! 😀

  3. tesoro..io mi sono VENDICATA portandolo(quan do erano gli ormoni a scegliere la musica che sentivo ) al concerto ddei take that…..sure so sure …

  4. Già allussione all’lsd molto di moda allora in “lucy in te sky of diamond” così come in “strwsberry field” a me di john piaceva molto oltre ovvio “imagine” a cui ho dedicato un post lo trovi in archivo post anche “jealus guy”. Ciao a presto

  5. ma lo sai che i miei ormoni nn mi portano +da nessuna parte’??musica lmente parlando, intendo…aborr o i jesse mc cartney…justi n timberlake….m a 2colpi da robbie williams….ok. ..me li fo dare

  6. ciao, conosci Norvegian wood? racconta di 1 stanza, 1 ragazza e di qualcosa che nn c’è stato, sempre Beatles…l’ho cantata da teenager, forse sei in grado di trovare il link?…grassie bye bye buon w end

  7. io ho ancora nelle orecchie (nb nn nel cuore) l’urlo della folla mentre robbie si calò le braghe x far vedere il tatuaggio all’inguine..s bav

  8. Infatti io ricordo proprio la versione di brian ferry una versione anni 80 mi sembra quella di lennon proprio no anche se so che è sue. Love is the answer and you know that for sureLove is a flower, you got to let it, you got to let it grow, Inno Hippy voglio fare l’amore non la guerra, però preferisco sempre jealus guy, cosa vuoi farci però tu mettila così mi torna in mente. Ciao

  9. Mi scordavo di dirti che una musica a me cara rifatta non ricordo da chi qualche anno fa che è degli opposti ai beatles “goodby ruby thursday…” te la ricordi non farmi cantare che so stonata;-)))

I commenti sono chiusi.