on the waterfront

Johnny Johnny

Due anni fa scrissi un post su questo video, e sulla sua canzone. Gosh, il tempo passa. Era quasi un’altra vita. La mia parte Dharma non c’era quasi più, era rimasto solo Greg. Che faceva avanti ed indietro con la macchina tra due città distanti più di 300 Km ogni settimana, ed aveva un vecchio stereo col mangiacassette, che non sentiva quasi mai. Notizie alla radio, cellulare, sei arrivato? ancora no, ingorghi a Mestre e così via. Poi ricominciai a sentire le cassette. E spuntarono fuori i Prefab Sprout. Dharma ne fu felice, e battè i primi colpi. Il video, già. Molto romantico, un po’ retrò, con gli spezzoni di un film sentimentale degli anni ’60, in bianco e nero, che non riconosco. Non riconosco nemmeno gli attori. Buffo, no? Vi faccio vedere un video degli anni ’80, con dentro un film degli anni ’60. Tutto così dannatamente all’indietro. Ma il testo della canzone ha un messaggio molto chiaro.

La vita non è completa
fino a quando il tuo cuore non perde il battito
e non puoi fingere
non puoi far girare indietro l’orologio.

E’ un po’ come l’infinite loop, il simbolo matematico dell’infinito che metto a chiudere i post. Una curva chiusa, sembra che si ritorni indietro, ma non si può. Perchè l’infinito è avanti. E il tempo vola. Si può curvare, la gravitazione lo fa, lo distorce. La nostra mente vuole addirittura farlo tornare indietro. Ma la freccia punta solo in una direzione. Me lo devo ripetere più spesso. Qualcuno me lo ha ricordato, recentemente. Solo in questo modo Dharma e Greg possono fare la pace .

Johnny Johnnyultima modifica: 2007-03-05T18:59:25+01:00da
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